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Howard Marks: il più celebre trafficante scozzese è morto.

Avete mai sentito parlare di Howard Marks?

Dennis Marks, meglio conosciuto come Mr. Nice, è stato un antesignano e figura di riferimento mondiale per il mondo della cannabis tra gli anni ’70 e gli ’80.

Nato nel 1945 in Galles, Howard Marks, divenne noto al pubblico come trafficante internazionale quando, nel 1988, finì in galera negli Stati Uniti dopo essere stato estradato dalla Spagna.

La sua incredibile storia vale la pena d’essere raccontata. La sua autobiografia “Mr. Nice”, pubblicata nel 1996, è ricca d’informazioni e di interessanti dettagli riguardo le sue tribolate avventure.

Introdotto all’uso della cannabis mentre studiava Fisica all’università di Oxford, Howard iniziò a vendere piccole dosi all’interno della sua facoltà. Per quasi tutti gli anni ’60 si limitò a smerciare marijuana tra i suoi amici e conoscenti ma nel 1970 la sua “carriera” prese slancio.

L’incontro con Mohammed Durrani, un grosso venditore d’hashish pakistano, cambiò ogni cosa; offrendogli la possibilità di vendere hashish a Londra in grandi quantità, uscendo dal circolo delle amicizie più intime.

Con il tempo la sua posizione nel mercato londinese si consolidò e Howard Marks incominciò a utilizzare il proprio gruzzolo per importare un ingente carico di hashish nel Paese.

Questo fu solamente il primo passo verso la creazione del vero e proprio impero che si sarebbe sviluppato creato negli anni seguenti.

Un autentico Impero

MarijuanaSecondo il suo stesso racconto, Howard Marks, riuscì a creare un vero impero di hashish e marijuana in brevissimo tempo. L’alleanza con Durrani gli consentì l’accesso a infinite scorte di hashish e marijuana che giungevano nella capitale attraverso i bagagli del personale del corpo diplomatico del Pakistan. In questo modo, per mezzo d’un gruppo di alcuni spacciatori da lui stesso stipendiati, fu in grado d’ottenere incredibili profitti. Nel 1972, grazie a un nuovo collegamento aereo tra Kabul e l’Irlanda, riusciva a guadagnare ben 50.000 sterline a viaggio!

Il suo alto profilo suscitò l’attenzione dell’MI6 che lo reclutò per fornire loro informazioni utili tramite la sua vasta rete di contatti in Libano, Pakistan e Afghanistan.

Nei primi anni ’70 Mr. Nice divenne il nuovo nome nel traffico internazionale di stupefacenti.

Sebbene arrestato dalla polizia olandese nel 1973, fu in grado di evadere dalla custodia e continuare la sua proficua attività, espandendola negli Stati Uniti grazie alla Yakuza. A metà degli anni Settanta Marks era già diventato uno dei più ricchi trafficanti internazionali d’alto livello. Usava diversi pseudonimi e perfino travestimenti per evitare d’essere arrestato ma continuava a viaggiare per gestire in prima persona i suoi traffici. Con l’aiuto di diverse organizzazioni criminali statunitensi, era in grado di importare in America immense quantità di hashish e marijuana, diventando letteralmente il leader del settore.

Per quanto riguarda i numeri, in accordo con la sua autobiografia, la sua attività criminale al picco riusciva a smerciare più di 30 tonnellate di droga all’anno. Aveva creato ben 25 diverse attività legali nel mondo per riciclarne i proventi, usando 43 diverse identità e 89 linee telefoniche.

L’arresto

Nel 1988 Howard Marks venne arrestato da un’operazione congiunta tra polizia spagnola e la Dea americana. In stato di fermo fu condotto a Madrid dove gli fu annunciato la richiesta di estradizione da parte degli Stati Uniti. Tentò di difendersi adducendo che le sue attività criminose non l’avessero mai condotto fisicamente negli USA, sebbene fosse stato in Australia e in altri Paesi.

Rivelò anche d’essere una spia dell’MI6 e che l’intera operazione era stata compiuta secondo il loro benestare. In accordo con la sua deposizione i suoi traffici di droga furono confermati da parte di alcuni agenti della CIA ma, nonostante ciò, nel 1989 venne estradato in Florida.

Durante il processo molti dei suoi vecchi collaboratori testimoniarono contro di lui. La condanna fu di 25 anni di galera e 50.000 $ di multa.

Nel 1995 fu rilasciato per buona condotta. La sua autobiografia riporta molti dettagli interessanti sulla vita all’interno di un mega-carcere di massima sicurezza.

Attività politica e legalizzazione.

Dopo il suo rilascio, Howard Marks intraprese diverse attività dando prova d’essere una persona versatile.

Apparve come attore in diversi film; collaborò alla realizzazione di alcuni videogiochi e pubblicò la sua autobiografia che divenne un best-seller. Senza dubbio Mr. Nice visse molteplici vite in una.

Nel 1997 partecipò perfino alle elezioni britanniche con lo scopo di rendere hashish e marijuana legali. Grazie al suo impegno nacque la LCA (Legalize Cannabis Allience). Da quel momento il suo ruolo d’attivista divenne la sua principale attività.

Personalità complessa e sfaccettata, Marks divenne uno dei più noti trafficanti internazionali lasciando la carriera di fisico nucleare, per poi scendere in politica e farsi attivista. Combatté per la legalizzazione della cannabis per lungo tempo. Dopo il rilascio fondò la Mr. Nice Seed Bank in Inghilterra che è, ancora oggi, la più importante banca dei semi di cannabis. La Mr. Nice Seed Bank è stata fondata per la creazione di nuovi incroci di piante e per sponsorizzare la ricerca della cannabis mediaca.

Howard Marks lottò fino alla sua morte per la cannabis libera.

Non rinnegò mai il suo passato sostenendo che la sua attività di trafficante era funzionale al raggiungimento dei propri scopi. La ricchezza e l’agio che ne derivarono facevano parte della sua personalità magnetica e l’aiutavano a attrarre nuove persone e nuovi stimolanti incontri. Quando la sua attività illecita terminò, fu in grado di crearne una nuova e legittima per restare a galla. Le accuse sul suo discutibile passato non inficiano le battaglie combattute durante l’ultima parte di vita.

La sua scomparsa, avvenuta nel 2016, priva il mondo d’una interessante quanto controversa figura. Fu un vero gigante nel suo campo, contribuendo al progresso della cultura della cannabis di cui fu un assoluto e indisputabile esponente per oltre decadi.

 

 

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