Coronavirus: come cambiano le nostre abitudini
Il Coronavirus è uno spartiacque tra quello che eravamo prima e quello che saremo, una volta terminata l’emergenza. Lo stop inevitabile che pone alle nostre vite ci porta a riconsiderare tutto con nuovi occhi. Tutte le nostre abitudini sono da rivedere nell’ottica di questa enorme emergenza sanitaria che ha ormai toccato tutto il mondo.
Proteggersi per proteggere
La cosa fondamentale da prendere in considerazione quando si parla di Coronavirus, è la rapidità con cui esso si diffonde. La crescita esponenziale dei contagi, che abbiamo sperimentato nelle ultime settimane, ha paralizzato la nostra società e cambiato radicalmente le nostre abitudini.
La parola d’ordine adesso è #iorestoacasa, la priorità è diventata impedire al Coronavirus di continuare a diffondersi. Ogni nuovo contagio ci porta ad un passo dal collasso del sistema sanitario e non dobbiamo permetterlo! La priorità è quella di tutelarci per tutelare chi, colpito dal Coronavirus, non potrebbe sopravvivere.
Persona anziane e persone con patologie pregresse devono essere protette dal contagio, e l’unico modo di farlo, adesso, è con l’allontanamento sociale.
E allora, tutti in casa! Viviamo tra le nostre quattro mura evitando quanto più possibile i contatti con l’esterno.
Le uscite inevitabili vanno fatte in modo da essere protetti per non portare il Coronavirus a casa nostra e contagiare chi amiamo.
Si bandiscono le strette di mano, gli abbracci, la vicinanza fisica. Occorre stare ad un metro di distanza da tutti, con guanti e mascherina e, rientrati a casa, bisogna lasciare fuori le scarpe.
Bisogna lavarsi le mani, accuratamente, più volte al giorno, ma, soprattutto, bisogna credere che ne usciremo.
Siamo tutti lontani, eppure siamo insieme a combattere questo Coronavirus e a tenerlo a bada fino a che non ci sarà una cura efficace. Bisogna proteggersi per sé stessi ma anche per proteggere la comunità: ogni persona che sfugge al contagio salverà tante altre persone!
Abitudini di sempre al tempo del coronavirus
E’ importante cercare di mantenere le nostre abitudini, per quanto possibile. Fare esercizi, cercare di prendere luce, lavorare e studiare come sempre…ma dentro casa. Il Coronavirus non fa sconti a nessuno.
Non è semplice. La limitazione della libertà di movimento, associata alla preoccupazione per la malattia, può portare a stati d’ansia che possono rendere la quarantena un vero incubo!
In Italia si sta cercando di affrontare il problema in maniera creativa, come abbiamo sempre fatto! Non possiamo vederci? E allora parliamo dal balcone. Non si va in discoteca o nei locali? E allora balliamo sulle terrazze condividendo la musica in momenti irripetibili. In tutta la penisola si moltiplicano iniziative di condivisione da lontano, musica, canti e balli per sentire di essere parte di qualcosa. La meraviglia è affacciarsi al balcone e vedere i propri vicini alzare le mani in gesti di saluto prima impensabili.
Il virus, allontanandoci fisicamente, ci sta avvicinando tutti quanti. Uniti dalla medesima sorte stiamo tutti combattendo per salvare le nostre abitudini e il nostro stile di vita da un capovolgimento epocale. Le strade vuote si riempiono di sguardi e di sorrisi lontani di persone che non aspettano altro che scendere in strada per ritrovarsi.
Ansia e stress, come affrontarle
L’Italia ai tempi del Coronavirus è un’Italia che si scopre solidale e resiliente. La forza insita in ognuno di noi viene messa alla prova e quasi tutti stanno cercando di dare il meglio. Rispetto delle regole e privazioni per il bene comune è il mantra che tutti, o quasi, stanno ripetendo per sostenersi in questo periodo.
Ma non è facile. Possono insorgere stati di ansia e di stress legati alla situazione particolare che stiamo vivendo e alle privazioni cui siamo sottoposti. L’ansia di combattere un nemico invisibile contro il quale sembrano non esserci difese, può portare a stati di malessere profondo.
E’ molto importante cercare di tranquillizzarci e cercare di vivere il più serenamente possibile questa emergenza. Ma come fare?
Gli amici sono una risorsa importantissima! Restare in contatto con chi amiamo, anche da lontano, è fondamentale. E allora ben vengano tutti i mezzi possibili! Telefono, Skype, WhatsApp, Telegram, Messenger. Ogni mezzo che ci permetta di mantenere vivi i nostri contatti con il mondo esterno ci aiuterà a vivere meglio.
Bisogna darsi una routine quotidiana, fatta di lavoro, ma anche di movimento e di svago prediligendo quelle attività che ci fanno rilassare.
Un buon libro, una serie tv, ascoltare della musica, sono tutte attività da fare tra le mura di casa e che ci aiuteranno a stare meglio.
La Cannabis, come aiuto contro l’ansia
Se poi l’ansia dovesse salire troppo, bisognerà tenerla a bada e, sicuramente, l’uso della cannabis può essere di grande aiuto. La cannabis, infatti, è largamente utilizzata per trattare stati di ansia e di stress perché facilita il rilassamento. Fumare può aiutare a gestire il carico emotivo della quarantena e permetterci di affrontarla meglio!
L’utilizzo della cannabis come coadiuvante nel trattamento degli stati d’ansia è ormai attestato e ampiamente riconosciuto. Il cannabinolo aiuta a rilassarsi senza dare assuefazione e per questo è decisamente preferibile a tutti gli ansiolitici presenti sul mercato.
Non bisogna poi trascurare il lato ludico! Le lunghe serate casalinghe ai tempi del Coronavirus a volte sembrano non passare mai! Dopo aver visto tutte le serie tv presenti sulle piattaforme di streaming, il tempo sembra dilatarsi e sopraggiunge la noia. Come fare ad affrontarla?
La noia non fa bene, nel vuoto causato dalla pandemia si accrescono i pensieri negativi e si ingenera un circolo vizioso che porta dalla noia all’ansia. La cannabis può essere di aiuto anche in questo caso!
Una volta esauriti tutti gli escamotages possibili, dalle videochiamate ai giochi online, dalle danze sul terrazzo alla pizza casalinga, bisogna trovare qualcosa per rilassarsi. Qualcosa che ci accompagni verso il sonno e ci rilassi in modo da permetterci di affrontare la giornata di domani con rinnovata energia.
La cannabis, come ho detto, anche in questo caso può aiutare. I suoi principi attivi, oltre ad agire in maniera efficace contro l’ansia, sono dei potenti rilassanti. Assumere cannabis aiuta a tranquillizzarsi e predispone verso il sonno.
Trovare il modo di rilassarsi è una cosa importantissima in questo periodo di incertezza e di paura perché, se siamo rilassati e sereni, stiamo bene. E se stiamo bene, siamo in grado di compiere lo sforzo collettivo per combattere e vincere questa battaglia