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Sanificazione dei cannabis club

La sanificazione dei cannabis club è un elemento fondamentale da prendere in considerazione adesso che, allentandosi il lock down, riaprono al pubblico.

Già i primi di aprile il gruppo “Podemos Cannabico” aveva chiesto la riapertura dei cannabis club che erano stati chiusi per contenere l’epidemia. I gruppi a favore della cannabis hanno chiesto a più riprese che i cannabis club fossero annoverati tra le attività essenziali. Hanno chiesto che fosse concesso l’accesso alla cannabis a quanti la utilizzavano regolarmente a scopo terapeutico. Durante il lock down, infatti, i cannabis club sono stati assimilati ai locali come bar e ristoranti e hanno sofferto della chiusura per tutto il periodo.

La soluzione per quanti utilizzavano cannabis è stata quella di rivolgersi, con grande difficoltà, al mercato nero o autoprodurre la propria erba. Due soluzioni non prive di difficoltà o rischi. La riapertura normalizza finalmente la situazione. Ma riaprire vuol anche dire prestare somma attenzione alla sanificazione dei cannabis club. Ogni club, infatti, per poter riaprire dovrà seguire delle ferree regole igieniche stabilite per tutti i servizi commerciali. Si tratta di regole stabilite al fine di garantire la sicurezza dei soci ed evitare una ulteriore diffusione del virus

Misure di sicurezza

Si dovrà infatti prevedere alla frequente sanificazione di cannabis club al fine di garantire stringenti norme igieniche. Ogni locale dovrà essere sanificato più volte al giorno con soluzioni idroalcoliche in grado di abbattere la carica virale del Covid-19. Ogni locale dovrà provvedere anche alla sanificazione dei tessuti con prodotti appositi. Attenzione particolare dovrà essere posta nella sanificazione dei locali tra un socio e l’altro.

Ma se i locali sono tenuti ad assumere norme igieniche di contenimento, altrettanto dovranno fare gli avventori che saranno sottoposti ad una serie di regole.

Un decalogo da rispettare

La sanificazione dei cannabis club deve andare di pari passo con l’acquisizione di atteggiamenti virtuosi da parte di soci e del personale. Ecco una lista di accorgimenti che i club mettono in atto per riaprire in tutta sicurezza:

  • Le associazioni cannabiche e I club dovranno posizionare dispenser di prodotti igienizzanti per il pubblico
  • Ove possibile dovranno essere posizionate delle barriere divisorie tra i tavoli
  • Il personale utilizzerĂ  protezioni individuali come in tutte le altre attivitĂ  aperte al pubblico. Indosseranno mascherina e guanti e faranno utilizzo di gel igienizzante.
  • Il personale dovrĂ  inoltre igienizzare l’area tra la visita di un socio e l’altro.
  • I soci potranno accedere ai cannabis club solo dopo aver preso appuntamento.
  • Il club farĂ  in modo di tenere un tempo ragionevole tra un socio e l’altro per evitare sovrapposizioni all’interno dei locali
  • Ogni appuntamento sarĂ  preso con almeno un giorno di anticipo
  • I soci non potranno trattenersi al club altre il tempo necessario concessogli dall’appuntamento.
  • Non sarĂ  permessa la presenza di piĂą soci contemporaneamente.
  • Le aperture saranno in funzione del numero di appuntamenti presi il giorno precedente.

Si tratta di misure importanti per permettere la riapertura in tutta sicurezza. Ogni club potrà così finalmente riprendere a dispensare cannabis a quanti ne sono stati fino ad ora privati.

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