Aumenta sempre di più l’uso di cannabis in italia
Sono più di 6 milioni gli italiani che fanno abituale uso di cannabis: per rilassarsi, divertirsi o a scopo terapeutico e legalizzarla conferirebbe una migliore qualità e modalità sicure di acquisto. E proprio questa necessità di regolamentazione che ha spinto alcuni paesi europei a prendere in esame l’ipotesi di procedere alla legalizzazione della cannabis. Ma sarà così anche in Italia? Non è un caso che lo slogan di una delle campagne pro legalizzazione (Meglio Legale) più importanti del nostro Paese recita proprio: “La legalizzazione della cannabis in Italia manda in fumo gli affari delle mafie”.
Impatto positivo della legalizzazione sull’economia
La stessa ministra Fabiana Dadone, responsabile delle Politiche Giovanili, invita a non adottare posizioni ideologiche sulla cannabis e a non rimanere ancorati su un’unica posizione. Parole che suonano come un invito alle istituzioni politiche affinché comincino a porre le basi per raggiungere una maggiore e chiara regolamentazione in materia. Sicuramente il processo di legalizzazione conferirà un’importante spinta alla filiera agricola della canapa creando così potenziali posti di lavoro e occupazione a lungo termine. Perciò la legalizzazione della cannabis in Italia risolleverebbe indubbiamente l’ economia, producendo effetti benefici come:
- L’aumento degli introiti fiscali nelle casse dello stato.
- La riduzione di spesa sostenuta per l’applicazione della normativa proibizionista, composta da risorse impiegate per la detenzione di persone trovate in possesso di marijuana e dalle forze dell’ordine per reprimere uso e traffico della sostanza.
- Un sensibile incremento dei posti di lavoro, che andrebbero a coprire l’intera lavorazione della cannabis dalla coltivazione alla vendita di un prodotto sempre più richiesto.
- Inoltre la legalizzazione aiuterebbe nella lotta alla criminalità organizzata, sottraendo progressivamente alle mafie un mercato che vale dai 5 ai 6 miliardi di euro.
Justmary: primo delivery italiano di prodotti a base di cannabis
Questo lo sa bene Matteo Moretti, il fondatore di Justmary ovvero il primo delivery italiano di prodotti a base di cannabis e non solo. Egli, infatti, in un’intervista racconta come negli ultimi mesi le consegne siano notevolmente aumentate, complice anche la pandemia e le conseguenti misure restrittive. Come detto in precedenza gli italiani che usano abitualmente cannabis hanno superato i sei milioni, dunque un incremento del fatturato non ci deve assolutamente sorprendere. Ed è proprio per questo che la legalizzazione non farebbe altro che incrementare i benefici fiscali per lo stato. Basta considerare che Justmary nel primo semestre del 2021 ha fatturato oltre 700.000 euro registrando così un rialzo del 1000% rispetto ai 70.000 euro fatturati nel 2019. Questa piattaforma, infatti, conta più di 30.000 clienti registrati nel 2021, numero tra l’altro destinato ad aumentare complice anche la semplicità e sicurezza di acquisto.
Legalizzare la cannabis, dunque, non farebbe altro che permettere uno sviluppo e un’ottimizzazione di tutta la filiera dedicata portando così la sicurezza d’acquisto a livelli assai elevati. Per questo ci si dovrebbe augurare la legalizzazione della cannabis in Italia.