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Cannabis servizio essenziale negli USA ed Europa

Sempre più, nel mondo, si considera la cannabis servizio essenziale. La diffusione del suo utilizzo sia per scopo terapeutico che ludico, nonché la sua regolarizzazione in molti paesi, ha portato ad un cambiamento importante. Considerare oggi la cannabis servizio essenziale è un portato naturale della progressiva apertura, a livello globale, verso il suo utilizzo. Sempre più stati hanno modificato la legislazione inserendo la cannabis tra i beni acquistabili legalmente e il suo utilizzo ha avuto una vera impennata. Sempre più persone acquistano e utilizzano abitualmente la cannabis e i numeri legati al suo mercato legale sono sempre più alti.

In quest’ottica vanno presi in considerazione gli eventi che si stanno ripetendo nell’ultimo periodo un po’ ovunque. La cannabis servizio essenziale per sempre più persone, è diventata oggetto di accaparramento. Proprio come per i generi di prima necessità, negli ultimi giorni in diverse zone del mondo, si sono verificate code considerevoli per l’acquisto della marijuana.

USA, dispensari di cannabis tra i servizi garantiti

cannabisNegli Stati Uniti sono molti gli stati che considerano la cannabis servizio essenziale e, in piena emergenza coronavirus, hanno varato leggi per tutelarne la vendita. Da San Francisco allo stato di New York fino al Nevada, i “dispensaries” di cannabis sono annoverati tra i servizi essenziali e resteranno aperti. Dal momento che la cannabis ha un utilizzo terapeutico i dispensari avranno la possibilità di continuare a venderla, purché rispettino alcune regole igieniche. Garantire la distanza minima tra i clienti e usare dispositivi di protezione e gel per la pulizia delle mani sono la parola d’ordine. Tutti i dispensari potranno restare aperti purché la rispettino.

Si tratta di un grande passo in avanti nel riconoscimento dell’importanza che la Marijuana sta assumendo nella vita delle persone.

Cannabis servizio essenziale e corsa all’accaparramento

Malgrado la decisione di molti degli stati degli USA di considerare la cannabis servizio essenziale, in questi giorni abbiamo assistito ad un fenomeno del tutto nuovo. Un fenomeno indicativo di quanto la cannabis sia entrata nelle abitudini dei consumatori. In tutti gli stati in cui la cannabis è legale si sono registrate nelle ultime ore grandi code davanti ai dispensari. Ebbene sì, gli americani, insieme ai supermercati e ai negozi di armi, hanno preso di mira anche i negozi di cannabis!

Si tratta di una situazione assolutamente inattesa. Non solo generi di prima necessità o per la difesa personale, ma anche la cannabis è assurta a bene da accaparrare in caso di epidemia.  Lunghe file si sono viste in diversi stati. Numerose persone si sono messe in fila per procurarsi una quantità di erba sufficiente per affrontare la quarantena. Senza rispettare le distanze di sicurezza e senza protezioni individuali, centinaia di persone si sono messe in attesa di poter portare a casa la propria razione di cannabis.

Cambiano le regole …

Si tratta di una rivoluzione vera e propria! Da elemento consumato di nascosto e procurato illegalmente, si è passati a considerare la cannabis servizio essenziale al punto da fare lunghe file per acquistarla. Che sia per uso terapeutico o per uso ludico, questo dimostra che oramai la cannabis è entrata a far parte delle cose regolarmente acquistate. Centinaia di persone ormai utilizzano con regolarità la cannabis e non vogliono, o non possono, rischiare di rimanerne sforniti.

E le file si sono fatte ovunque negli Stati Uniti, sia in quegli stati che hanno dichiarato la cannabis servizio essenziale, sia negli stati in cui i dispensari sono stati chiusi. Questo dimostra che la corsa all’accaparramento non dipende solamente dalla possibilità, o meno, di continuare ad acquistarla legalmente durante il lock down. Vuol dire che nell’immaginario di tantissime persone ormai la cannabis è entrata a far parte dei beni di prima necessità. E così ci si mette in fila, per la carta igienica, per il cibo e anche per la cannabis. Cosa che, a nostro umile parere, è sicuramente più salutare ed innocua del mettersi in fila per acquistare armi!

Olanda e coffee shop presi d’assalto

Ma non solo negli Stati Uniti si sono verificate lunghe code per l’acquisto della cannabis! Che anche in Olanda si consideri ormai da tempo la cannabis servizio essenziale, è risaputo. Il fatto che in Olanda la cannabis sia di utilizzo comune ormai da tempo è quasi un luogo comune, ma è anche una realtà assodata. Numerosi coffee shop in diverse città olandesi vendono marijuana in maniera legale e, quando ne è stata annunciata la chiusura ci sono stati dei problemi. In seguito all’annuncio della chiusura dei coffee shop per via dell’emergenza Coronavirus, tantissime persone sono scese in strada. Si sono affrettate al coffee shop più vicino e hanno creato lunghe code per accaparrarsi la loro scorta prima della chiusura.

Lunghe file si sono create senza il rispetto delle distanze di sicurezza e si sono generati anche momenti di tensione. La stampa olandese ha riportato il fatto che, per saltare la fila, un ragazzo si sia messo a tossire in modo da spaventare gli altri clienti in coda. Solo l’intervento della polizia, giunta sul luogo, ha riportato l’ordine arrestando il giovane.

A fronte di questi eventi, che sono stati tanto inaspettati quanto pericolosi per il possibile contagio, il governo ha fatto marcia indietro. I coffee shops sono stati annoverati tra gli esercizi commerciali aperti perché di prima necessità. Al momento è quindi possibile recarsi in un coffee shop per acquistare marijuana, ma non per consumarla al suo interno. Infatti, per proseguire con le aperture, tutti i negozi devono garantire le basilari regole di sicurezza per evitare il contagio. Distanza interpersonale ed utilizzo di dispositivi di protezione come mascherine e guanti e divieto di consumo dei prodotti acquistati all’interno dei locali sono le regole da rispettare.

Un fenomeno a livello globale

Ma non solo in USA e in Olanda si considera la cannabis servizio essenziale! Anche in altre città, come a Barcellona, si sono registrate file per acquistare cannabis prima del lock down. Prova questa che ormai la cannabis con i suoi tanti benefici è entrata a fare parte della vita quotidiana di tantissime persone. Sempre più utenti la utilizzano regolarmente sia per scopo terapeutico che per rilassarsi.

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