L’ importanza delle associazioni di cannabis a Barcellona
Le centinaia di Cannabis Social Club Barcellona sono a rischio chiusura, dopo la decisione della corte suprema di alterare il cavillo legale che ha permesso alla città di diventare il simbolo della marijuana in Spagna .Quest’ultima si è sempre distinta per il suo atteggiamento permissivo rispetto alla cannabis. Tant’è che uno dei simboli della città catalana, Cristoforo Colombo, nella sua rappresentazione in statua è affiancato da due piante di canapa. All’interno dei Cannabis Club dalle radici della cultura spagnola la canapa e le sue applicazioni sono profondamente integrate nel tessuto stesso della società. Inoltre parte del turismo di Barcellona è legato indissolubilmente ai Cannabis Club, rendendo la città un’ alternativa perfetta e più economica ad Amsterdam. Ora che le associazioni sono a rischio chiusura a rimetterci potrebbe essere la stessa economia del paese.
Le associazioni sono a rischio chiusura
Buona parte dei Club di cannabis della Catalogna si trova a Barcellona, dove la marijuana si può consumare legalmente in base a un regolamento approvato dall’amministrazione locale. La situazione però rischia di cambiare in maniera irreversibile. I giudici hanno sentenziato che le autorità cittadine non erano preposte a legiferare su questioni che riguardano la salute pubblica. Ciò ha compromesso la scappatoia che reggeva l’intero sistema delle associazioni. Gli enti cittadini hanno provveduto ad informare che l’ultima sentenza in merito proibisce: promozione, vendita e consumo della cannabis.
I possibili provvedimenti delle autorità
Si prevedono controlli a tappeto da parte delle autorità locali, con lo specifico intento di contrastare la promozione della canapa all’interno di circoli che dovrebbero essere privati. Le fazioni in contrasto sul tema delle associazioni sono 2:
- Da una parte i rappresentati del social club si schierano , sottolineando che il loro modello a “circuito chiuso“ permette ad adulti consenzienti di consumare la marijuana che proviene da produttori controllati e conosciuti.
- Dall’altra fa muro il comune di Barcellona che li sta effettivamente considerando come luoghi atti alla vendita e promozione della cannabis.
La federazione catalana e la polizia locale devono ammettere che la loro presenza ha ridotto lo spaccio per le strade e il consumo. La situazione è cominciata a diventare spinosa quando molte delle associazioni si sono allontanate dallo scopo con cui sono state create, orientandosi verso la vendita di massa e ai turisti .
Le associazioni a rischio chiusura, chiedono a gran voce di partecipare ad un tavolo di lavoro congiunto con il consiglio comunale. Auspicano così di poter trovare trovare una soluzione comune in una città, che si è sempre distinta come approccio pionieristico all’applicazione di nuove politiche sulla droga rivolte alla persona e alla salute.
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