Invia un'email

weedjamclubs@gmail.com

Cannabis social club Malaga

Cannabis social club Malaga

Cannabis social club Malaga

Malaga è la seconda città dell’Andalusia, ricca di bellezze turistiche e dunque di luoghi di interesse. Malaga, in particolare, è un buon posto anche per il turismo legato al consumo di cannabis, ma dato che la cannabis in Spagna non è legale bisogna seguire alcune accortezze del tutto lecite e legali.

Si tratta dei social club e, ovviamente, in questa grande città abbondano i cannabis social club Malaga. Si può ottenere cannabis come turista o residente a Malaga, ma solo attraverso i cannabis social club, o CSC. Questi club sono strettamente privati ​​ma possono essere aperti anche ai turisti in visita purché siano invitati da un socio del club.

Come funziona un cannabis social club

Proprio come nel resto del mondo, in Spagna vigono restrizioni rigorose che proibiscono l’uso della cannabis e di altre droghe. Tuttavia, nel 2015, il governo spagnolo ha attuato una riforma legale per depenalizzare l’uso personale, la coltivazione e il possesso di marijuana.

Si sono così sviluppati e diffusi i social club, di cui i cannabis social club Malaga sono una parte, basandosi su una sfumatura interpretativa della legge spagnola. Secondo questa, infatti, la marijuana può essere coltivata per uso personale e il possesso di una quantità di marijuana che costituisce uso personale non è considerato reato. Ora ci sono centinaia di club sociali in tutta la Spagna.

I social club di Malaga

Come detto, ci sono molti cannabis social club Malaga aperti in città. Tra questi figurano:

  • Il Club Social Malaga, situato in Avenida de Velázquez 8. Contattare via e-mail per informazioni sulla registrazione. Tutti i nuovi soci devono essere approvati da un membro esistente del club.
  • Il Pitbull Verde, situato in Calle Rio Salazar, 6 Local 112, 113 a Torremolinos ed aperto dal lunedì al sabato. Personale cordiale ed erba di alta qualità in un ambiente sicuro.
  • Il Kushing Coffee Shop Malaga, ubicato in Calle Cordoba 8. Chiamare in anticipo prima di presentarsi. Personale cordiale e accessibile, uno dei più grandi coffee shop di cannabis in Spagna.
  • Il Mood Club 420, situato in Calle Maestro Albeniz 10 R a Benalmadena. Non presentarsi senza previo contatto. Dai 21 anni in su. Cannabis di alta qualità a buoni prezzi e con un’atmosfera rilassata. Dispone di piscina e biliardo, con barbecue servito la domenica. Ha una vista incredibile sull’oceano.
  • Habana Club, localizzato in Calle los Almendros, 1 a Benalmadena. Qui i nuovi soci devono essere approvati da un attuale socio del club. Per maggiori informazioni o per richiedere la registrazione, contattare via telefono o email. Buona selezione di varietà di cannabis e atmosfera di una discoteca. Il club ha tre schermi televisivi e serve succo di frutta come rinfresco.

Come in tutti gli altri social club anche nei cannabis social club Malaga sono presenti cartelli ovunque che ti informano che non puoi portare la cannabis con te in strada quando esci, poiché è illegale possederla in pubblico. In genere si consiglia di acquistare solo la quantità di cannabis che è possibile consumare all’interno del club, in modo da non rischiare di complicarsi inutilmente una bella vacanza.

Cannabis social club Lloret de Mar

Cannabis social club Lloret de Mar

Cannabis social club Lloret de Mar

Come un po’ ovunque nel mondo, anche in Spagna il fumo della cannabis nei luoghi pubblici e il traffico di cannabis sono del tutto illegali. Tuttavia, è considerato legale fumare cannabis nella privacy della propria casa ed anche coltivarla per uso personale. I Cannabis social club sono luoghi in cui le persone possono godersi la cannabis in privato con alcune semplici condizioni: che abbiano più di 21 anni e che siano muniti di un documento d’identità valido.

E così anche il cannabis social club Lloret de Mar. Il primo cannabis social club è stato fondato nel 2001 e il suo modello consentiva la distribuzione di cannabis ai membri del club per uso personale. Su quel modello si sono basati anche tutti gli altri venuti dopo e ancora in attività, tra cui quello di Lloret de Mar. Tuttavia, ci sono alcuni criteri che i club devono soddisfare per essere considerati legali.

Le regole del club

Come tutti gli altri, anche il cannabis social club Lloret de Mar deve possedere alcuni requisiti fondamentali, tra cui:

  • Essere regolarmente registrato presso il Registro regionale delle associazioni senza fini di lucro.
  • Promuovere un consumo responsabile di cannabis
  • Essere chiusi al pubblico. Esistono solo due modi per poter accedere al club: il primo è avere un certificato medico che attesti la necessità di consumare cannabis per uso terapeutico. Il secondo è essere invitati da un socio a far parte del club.
  • Non superare le dosi giornaliere di cannabis previste per legge.
  • La cannabis deve essere consumata all’interno del club. Occasionalmente, può essere consentito di portarla al di fuori.

Il modello dei social club come il cannabis social club Lloret de Mar ha avuto molto successo: solo in Spagna ci sono circa 400 clubs. Inoltre, il modello ha ispirato la formazione di analoghe associazioni anche in altri paesi come Uruguay, Argentina e Belgio tra gli altri. Un aspetto cruciale è che i cannabis social club offrono protezione, sicurezza e anonimato ai loro membri. Le autorità non possono entrare in uno di questi clubs senza una preventiva e specifica autorizzazione, né acquisire i dati dei suoi iscritti. La discrezione è ovviamente fondamentale per questo tipo di associazione.

Come diventare socio di un cannabis social club

Per la maggior parte questi clubs sono riservati ai soli residenti in Spagna. Tuttavia, ce ne sono alcuni come quello di Lloret de Mar che offrono un abbonamento temporaneo per i turisti. Per farne parte è sufficiente seguire questi pochi passaggi: Contattare il club e fissare un appuntamento.

Compilare la documentazione fornendo una valida identificazione. In qualità di turista sarà necessario esibire il passaporto. Pagare la quota associativa che generalmente oscilla tra i 25 ed i50 euro. Tale quota non include il costo della cannabis. È bene ricordarsi sempre che anche se il fenomeno dei social club in Spagna come il cannabis social club Lloret de Mar può ingenerare confusione, la cannabis rimane di fatto illegale nel paese.  Ad esempio, il traffico, la vendita e il trasporto di cannabis e il fumo o l’esposizione di cannabis in pubblico sono tutti vietati. L’unico uso legale di cannabis è l’uso personale in luoghi privati, come quello offerto dai social clubs.

CBD rimedio contro l’insonnia

CBD rimedio contro l’insonnia

Il CBD aiuta a combattere l’insonnia

Sempre più persone ormai soffrono di disturbi del sonno, una condizione a cui purtroppo spesso i farmaci non riescono a rimediare. Chi preferisce soluzioni naturali per questo problema, generalmente, opta per degli integratori di melatonina, un ormone prodotto dalla ghiandola pineale che regola i cicli del sonno. Ultimamente però diverse ricerche attestano l’efficacia del CBD nel migliorare la qualità del sonno. Infatti bisogna ricordare che il CBD (o cannabidiolo) ha varie proprietà benefiche tra cui quella di ridurre l’ansia e lo stress, spesso additati come cause primarie dell’insonnia. Ciò ha spinto i ricercatori a interessarsi agli effetti di questo composto contro la piaga dell’insonnia, che affligge sempre di più la popolazione mondiale. Secondo delle indagini scientifiche i due cannabinoidi principali della marijuana hanno effetti differenti anche per ciò che concerne il sonno e la sua qualità:

  1. Il THC, ossia la componente psicotropa della cannabis, nonostante abbia la capacita di ridurre ii tempo che si impiega ad addormentarsi, peggiora notevolmente la qualità del sonno a lungo termine. Questo lo rende poco indicato per i trattamenti contro i disturbi del sonno.
  2. Il CBD, invece, sembra essere più funzionale per ovviare ai problemi legati al sonno. Aiuta a dormire perché agisce direttamente sulla fase REM (Rapid Eye Moviment), quella in cui il corpo si lascia andare mentre il cervello entra in movimento, la stessa fase in cui avvengono i sogni. Interferendo con questa fase porta il corpo a quella successiva ovvero la fase NREM, caratterizzata da un sonno più profondo in cui le onde celebrali sono più lente ed ampie. Proprio questo stadio permette all’organismo di rigenerarsi e ripristinare le riserve metaboliche.

 

In cosa consiste l’insonnia: sintomi e disagi

L’insonnia è uno dei disturbi del sonno più diffusi al mondo, infatti sono sempre più le persone che sperimentano sporadicamente o quotidianamente questa condizione. Secondo i medici perché questa malattia sia conclamata, un soggetto deve presentare almeno due di questi sintomi:

  1. Constante sonnolenza durante la giornata.
  2. Difficoltà nell’addormentarsi.
  3. Problemi a mantenere il sonno a causa di frequenti svegli notturni.
  4. Risveglio precoce al mattino e difficoltà a riaddormentarsi.

A sua volta l’alterazione del riposo può generare problematiche nella fase diurna a livello sociale e lavorativo, causa nervosismo e stanchezza dovuti alla mancanza di sonno. Otre i sintomi inerenti alle ore notturne, l’insonnia può, appunto, creare disagi che interferiscono con la vita di tutti i giorni come:

  1. Diminuzione della concentrazione, che compromette attività quotidiane.
  2. Malessere fisico e continua stanchezza.
  3. Mal di testa e irritabilità.
  4. Ansia e preoccupazioni relative al sonno.
  5. Umore alterato, che può sfociare verso uno stato depressivo.

 

L’olio di CBD ideale per migliorare la qualità del sonno

L’olio di CBD è l’integratore perfetto per facilitare l’addormentamento e contrastare l’insonnia. Essendo l’estratto di un cannabinoide che non contiene sostanze psicotrope, ma esclusivamente proprietà terapeutiche, è privo di controindicazioni. L’alta percentuale di cannabinoidi e la sua purezza lo rendono ideale per l’uso terapeutico utile sia per lenire dolori e infiammazioni che per combattere ansia e insonnia. Infatti le sue proprietà analgesiche e rilassanti permettono la distensione sia muscolare che mentale, consentendo a chi lo assume di addormentarsi più facilmente. Un altro vantaggio del CBD rispetto ai farmaci convenzionali è che non ha effetti collaterali e non genera assuefazione. A differenza di molti ansiolitici e sonniferi, che possono produrre effetti negativi, portando in alcuni casi anche ad una dipendenza dal farmaco.

Forse può interessarti anche:

Quanto CBD per l’ansia?

Quali sono i benefici del CBD?

I medici rivendicano il diritto sull’uso della cannabis terapeutica:

 

 

 

 

 

 

Cannabis social club Granada

Cannabis social club Granada

Cannabis social club Granada

La Spagna è una delle destinazioni turistiche più popolari al mondo e Granada, situata in Andalusia nella parte meridionale del paese, non è da meno. Molti di questi turisti oltre all’arte, alla cultura e al cibo vengono in Spagna a causa della popolarità dei cannabis social club. Il cannabis social club Granada è tra questi. E’ bene ricordare che a Granada, come nel resto di Spagna e del mondo, fumare o consumare cannabis non è legale. D’altra parte, per la legge spagnola la marijuana è stata depenalizzata per l’uso all’interno di una casa privata e può essere persino coltivata per uso personale.

Cosa sono i cannabis social club

Il modo più sicuro per fumare cannabis è entrare in un cannabis club. Questi club si trovano in tutta la Spagna e sono famosi sia per la qualità del prodotto che puoi ricevere, sia per il fatto che è legale all’interno delle mura del club. I cannabis club spagnoli, così come il cannabis social club Granada, seguono rigide linee guida da dover rispettare. Ogni club ha un proprio regolamento specifico ma per tutti vale la condizione che bisogna iscriversi al club prima di poterlo frequentare. Le principali condizioni da espletare sono, limiti di età.

Per la maggior parte i limiti di età sono a partire dai diciotto anni, ma in alcuni clubs si richiede di aver compiuto i ventuno anni.·        Identificazione. Per potersi iscrivere ad un club è necessario registrarsi e dunque fornire un valido documento di identità, come la patente di guida o il passaporto. Questo serve anche per la tutela legale del cannabis club.·       Presentazione. Quasi sempre è necessario essere introdotti nel club da una persona già socio; dunque, è fondamentale contattare in anticipo il club di riferimento e prendere accordi in tal senso.

Quali sono i principali social clubs di Granada

Tutti i club tra cui anche i cannabis social club Granada operano rispettando le norme stabilite dalla legge e quindi costituiscono un luogo sicuro per chi vuole fumare cannabis a scopo ricreativo. Nel rispetto dei limiti giornalieri indicati dalla legge i club forniscono ai loro membri una certa quantità di erba al mese in cambio di una quota associativa. I principali cannabis social club Granada sono i seguenti:

  • Hempower CSC Granada
  • Indica private club, ubicato in Santa Aurelia 1.
  • Coffee Shop The Happy Garden
  • Coffee Shop Club Private
  • Club Social Malaga

Prima di visitare qualsiasi cannabis club a Granada, è consigliabile assicurarsi di contattarli. Non solo per evitare un club che potrebbe essere stato chiuso nel frattempo; ma soprattutto per assicurarsi che accettino nuovi membri. Non è raro, infatti, che alcuni club consentano l’ingresso solo ai residenti in Spagna a causa di più rigide applicazioni della legge sulle persone che possono utilizzare la loro struttura.

A seconda del club che intendi visitare, la maggior parte può essere contattata per chiedere maggiori informazioni su ciò che offrono e se stanno accettando nuovi soci. Chiamandoli o contattandoli sui social media, potresti anche essere in grado di ottenere una sponsorizzazione per telefono o essere in grado di organizzare un colloquio di persona all’arrivo.

Cannabis social club Formentera

Cannabis social club Formentera

Cannabis social club Formentera

Se stai cercando alcuni dei migliori Cannabis club di Formentera, ci sono alcune cose che devi assolutamente sapere. In primo luogo, a Formentera, come nel resto delle Baleari, ci sono restrizioni più severe e norme di applicazione più rigide rispetto alla scena dei cannabis social club di altre città spagnole come ad esempio Barcellona o Murcia.

Quindi, prima di cercare il tuo cannabis social club Formentera devi assicurarti di informarti sulle regole in uso lì. In posti come Sant Ferran non è molto difficile trovare dove fumare cannabis, anche se a Formentera risulta un po’ più complicato che non ad Ibiza, per esempio.

Le regole di un cannabis social club

Come detto nelle Baleari, e dunque anche per i cannabis social club Formentera, ci sono gravi ramificazioni legali per i cannabis club che non seguono regolamenti rigidi. Ciò rende la maggior parte dei cannabis club della zona lenta a fidarsi delle nuove persone, limitando l’accesso ai soli soci. Dal momento che questi club cercano di seguire le regole ma sono anche consapevoli che potenziali errori e pettegolezzi possono rovinare i loro affari, potrebbe volerci del tempo per ottenere l’accesso a uno di questi club. Il miglior percorso per accedere è:

  • Richiedere un invito per diventare un membro.
  • Prepararsi a mostrare la propria identità quando ci si presenta al club. Questo comporta la necessità di dover mostrare il passaporto o un altro documento di identità legalmente valido per provare la tua identità.

Ottemperati questi passaggi fondamentali, è necessario essere invitati a far parte dell’associazione da un membro già iscritto.

La Spagna come una nuova Amsterdam

La Spagna è stata denominata la Nuova Amsterdam negli ultimi anni a causa della sua clemenza nei confronti della cannabis. Potrebbe non essere indulgente come Amsterdam stessa, ma ogni utente potrà divertirsi a fumare legalmente in luoghi privati come per l’appunto i cannabis social club Formentera. La cannabis è depenalizzata in Spagna, anche se non del tutto legale. Ciò significa che il luogo da cui acquisti deve essere regolamentato, come appunto i cannabis social club.

Fumare cannabis è consentito solo quando si è all’interno della propria casa o delle strutture dei clubs e potrebbe causare conseguenze se si viene sorpresi a fumare all’esterno. Per questo la cosa migliore, essendo in Spagna per turismo, è iscriversi al cannabis social club Formentera. Ci sono differenze nelle regole private tra club e club, dunque non sempre vigono le stesse. Ad esempio in alcuni social club è permesso portare a casa 3 grammi al giorno, mentre in altri viene consentito sino ad 8. Un’altra significativa differenza riguarda l’età minima ammissibile, per alcuni è 18 anni per altri consiste nell’aver raggiunto i 21.

Per accedere ad un cannabis social club bisogna necessariamente essere invitati da un socio già esistente e pagare un abbonamento annuale di sola iscrizione, che può variare dai 20 ai 50 euro. Se non sei un membro del cannabis social club non ti sarà consentito l’accesso né di portare nulla fuori dal club, è una forma di tutela dei membri di questo tipo di associazioni senza fini di lucro.

Cannabis social club Europa

Cannabis social club Europa

Cannabis social club Europa

Forse non tutti sanno che l’idea d’istituire i Cannabis social club è stata concepita da ENCOD (European Coalition for Just and Effective Drug Policies), una rete di organizzazioni non governative europee che si occupano dell’impatto delle politiche internazionali sulla droga. Ha come scopo quello di difendere il diritto dei cittadini a consumare determinate sostanze in modo sicuro e sensibilizzare la coltivazione per uso personale.

Secondo la definizione stessa rilasciata da ENCOD i Cannabis Social Club sono istituiti per proteggere i diritti dei consumatori e dei produttori di Cannabis, e per contribuire a creare politiche sulla Cannabis in grado di portare benefici alla società nel suo complesso. Attualmente si contano cannabis social club Europa in Spagna, Francia, Belgio, Austria, Slovenia e Paesi Bassi.

Come funziona un cannabis social club

I cannabis social club Europa coltivano solo per i propri membri, di conseguenza ne è vietata la vendita o la cessione a soggetti non facenti parte dell’associazione. Sono inoltre caratterizzati da:

  • Trasparenza e democrazia, in quanto, al pari di ogni altra associazione legalmente riconosciuta, i Cannabis Social Club sono giuridicamente registrati e hanno uno Statuto e un’organizzazione interna democratica e partecipativa.
  • L’organo decisionale è l’Assemblea Generale che si riunisce ogni anno e a cui tutti i soci sono invitati a prenderne parte. Il rendimento della produzione, il consumo, l’attività, il libro dei soci e la contabilità sono consultabili dalle autorità, da tutti i soci o dagli altri Cannabis Social Club.

Ma cosa si fa realmente in questi club? In pratica ogni tesserato può acquistare alcuni grammi di Marijuana al giorno per uso personale, che deve essere consumata all’interno del club stesso, il quale garantisce privacy e sicurezza. Non è insolito, poi, trovare un angolo dedicato ai libri e alla lettura per trascorrere del tempo all’interno del club rilassandosi o interagendo con gli altri soci.

Un consumo responsabile e sicuro

La Marijuana che si trova nei cannabis social club Europa viene prodotta e venduta all’associazione da soci coltivatori che collaborano in quella che viene definita coltivazione collettiva di Cannabis senza scopo di lucro. Si tratta di una coltivazione, propria, dunque, a km 0 che avviene autonomamente e senza ricorso ad intermediari terzi. Questi coltivatori hanno il compito di coltivare le diverse varietà di canapa per soddisfare i bisogni di tutti gli iscritti.

Proprio perché ai Cannabis social club sta a cuore la salute dei propri membri e della collettività in generale, per la produzione della canapa si accertano che i coltivatori usino procedure biologiche, senza l’uso di pesticidi e sostanze chimiche potenzialmente dannose. Il consumo sicuro e responsabile, infatti, è la massima priorità di queste associazioni. I cannabis social club Europa hanno molti vantaggi, ma il più grande è che garantiscono sicurezza eliminando la necessità di comprare la Marijuana sul mercato nero.

Il risultato di questo intero processo, dal seme al raccolto, sotto la supervisione del club, sta nel fatto che non ci sono più prodotti tagliati o di bassa qualità. Grazie all’attività di molti club si creano anche posti di lavoro, insieme a diversi prodotti o servizi, ovviamente del tutto legali.