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Weed Barcelona, la vacanza diventa ricreativa e rilassante

Weed Barcelona, la vacanza diventa ricreativa e rilassante

Per quanti non lo sapessero ancora, nella città spagnola la parola Weed Barcelona è diventata una realtà. Oggi si può andare in uno dei diversi club, ovviamente dopo opportuna registrazione, e poi sì, fumare cannabis in tutta tranquillità. Questo è quello che è possibile fare nella città più evoluta dell’Europa occidentale. Un primato che ovviamente interessa moltissimi che amano il fumo sano e controllato, per rilassarsi e socializzare.

Quello che importante capire, è che il Weed Barcelona non è trasgressione, ma evoluzione di un contesto che ormai vietarlo diventa anacronistico. Per cui i giovani e meno giovani hanno un approdo in questa Europa dove godere dei piaceri della cannabis non è tabù. Anzi, il consumo al dettaglio, offre proprio l’opportunità ai coltivatori di sviluppare le loro imprese per offrire prodotti migliori e di qualità.

La fine degli stereotipi superati dalla storia

Oggi siamo di fronte a un cambiamento epocale, il Weed Barcelona è solo l’inizio di una nuova fase sociale, dove l’accettazione della cannabis è naturale. È stato ormai confermato l’uso terapeutico dell’erba, per cui il paradigma negativo volge al termine lasciando spazio a nuovi pensieri di accettazione. Del resto, questa pianta fu vietata per motivi molto discutibili, essendo naturale e usata per millenni questo è solo un ritorno al passato che può solo far bene.

Per quanti vogliono assaporare la cannabis senza il peso della trasgressione, Weed Barcelona non è solo un modo di dire, diventa realtà concreta. Puoi organizzare la tua prossima vacanza pianificando l’accesso ai migliori club della città, usa il nostro portale per registrarti e goditi il meglio della cannabis.

Scegli il meglio

Con WeedJam non corri il rischio di fare errori, i Social Cannabis Club Barcelona che trovi nel sito sono tutti autorizzati a norma di legge. Nessuna sorpresa ma solo buoni locali dove puoi divertirti e socializzare, goderti la cannabis senza problemi e avere un’esperienza di viaggio unica.

Registrati con noi e accedi ai migliori Club della città, puoi contare sul nostro supporto per qualsiasi informazione e assistenza. Da solo o con i tuoi amici, non puoi perderti questa occasione quando in vacanza, la Weed Barcelona vi aspetta, non dovete far altro che registrarvi e accreditarvi!

Colorado: 3 milioni di dollari dalle tasse sulla marijuana ai senzatetto

Colorado: 3 milioni di dollari dalle tasse sulla marijuana ai senzatetto

Il Colorado utilizza 3 milioni di dollari dalle tasse sulla marijuana per fornire cibo e alloggio ai senzatetto

Il dibattito sulla legalizzazione della marijuana è stato prevalente nella cultura nordamericana per oltre 50 anni. La decisione dello stato del Colorado nell’ottobre 2014 di legalizzare la marijuana per uso ricreativo è stata vista come una rivoluzione da parte di entrambi i lati della divisione. Il Colorado ha deciso di utilizzare i dollari provenienti dalle tasse sulla marijuana per aiutare i senzatetto. Ha dato così uno spunto di riflessione per gli altri paesi, dimostrando come la legalizzazione possa aiutare ad attenuare problemi sociali che affliggono ogni città .

Colorado e Marijuana

Dal momento che tale decisione è stata presa quasi quattro anni fa, lo stato del Colorado ha visto un aumento anno dopo anno delle entrate fiscali guadagnate dalle vendite di cannabis. Nell’ultimo esercizio finanziario, conclusosi a giugno 2016, lo stato ha guadagnato quasi 70 milioni di dollari. I ricavi ottenuti attraverso la tassazione sono stati uno degli argomenti chiave per legalizzare l’erba. Ora che questa argomentazione è stata chiaramente convalidata, molti contribuenti si sono chiesti che cosa lo stato farà con i soldi aggiuntivi.

La risposta in una città è quasi rivoluzionaria come il passaggio della legge stessa. Aurora utilizzerà oltre un terzo dei 4,5 milioni di dollari guadagnati attraverso la tassazione sulla cannabis per sostenere organizzazioni senza scopo di lucro.

Nel corso dei prossimi tre anni, un totale di oltre  3 milioni di dollari sarà dato a una serie di gruppi in tutta la città, i quali lavorano per la comunità senzatetto.

L’impatto positivo della marijuana sulla società

Tutto il mondo ha lodato la decisione, approvata a maggio 2016, come un esempio del modo in cui la legalizzazione della marijuana possa avvantaggiare la comunità locale. Il consigliere comunale Bob Roth crede che mostri al popolo di Aurora l’influenza che il governo locale può avere. “Volevamo essere in grado di mostrare ai cittadini che stiamo avendo un impatto positivo sulla comunità e puntare a progetti specifici per dove andranno i soldi”.

Con oltre 1000 senzatetto per le strade di Aurora, questo potente esempio di governo locale che lavora per i membri più vulnerabili della società avrà un impatto positivo sulla vita delle persone in tutta la città.

Finora il governo non ha impegnato tutti i soldi in progetti specifici, dato che la città sta ancora lavorando alla lista completa dei progetti che desiderano sostenere. Tuttavia, la rete Colfax Community ha ricevuto $ 220.000 per sostenere i costi operativi. I soldi assicurano che Colfax possa continuare il loro lavoro critico, con ulteriori fondi che otterrà nei prossimi due anni.

Trovare case per i senzatetto

Inoltre, hanno percepito del denaro anche a Comitis Crisis Center e Aurora Mental Health per ogni organizzazione per acquistare un furgone e assumere due assistenti. Questa decisione consente loro di accedere a senzatetto che non possono raggiungere i loro centri di accoglienza.

One Aurora Housing Association riceverà  45.000 dollari per pagare lo stipendio del loro coordinatore proprietario per consentire loro di svolgere il ruolo a tempo pieno. Il lavoro è fondamentale per garantire che il ciclo dei senzatetto non continui, poiché i proprietari rifiutano spesso le richieste degli ex senzatetto. Accanto a questi impegni finanziari confermati, la città sta valutando la possibilità di costruire una serie di centri diurni in tutta la città. Per i senzatetto sarà possibile lavarsi i vestiti, ricevere assistenza per la salute mentale e fare la doccia.

La legalizzazione della marijuana è senza dubbio una questione controversa. Tuttavia, l’uso positivo del denaro ricavato da esso in Aurora è la prova del bene che può fare. La comunità senzatetto è spesso considerata come una sottocategoria indesiderata di persone dalla società. Una sottocategoria che non merita l’empatia, che è meritatamente evitata e una sottocategoria che esiste a causa delle droghe. La città di Aurora usa i soldi ricavati dalla vendita di droghe per restituire i diritti di base alla popolazione senzatetto.

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Karyn Wagner crea uno strain afrodisiaco: Sexxpot

Karyn Wagner crea uno strain afrodisiaco: Sexxpot

 

Sexxpot Cannabis uno Strain  che, Karin Wanger ha progettato specificamente per aumentare l’orgasmo delle donne

 

Una signora ha impiegato molto tempo a produrre una varietà di cannabis che aiuterebbe ad aumentare
l’esperienza orgasmica di ogni donna. Conosciuta come Sexxpot, questa cannabis è stata allevata esclusivamente per i suoi benefici di un maggiore piacere sessuale nelle donne.

sexxpot in dettaglio:

 


La signora che ha sviluppato questa varietà speciale di cannabis, Karyn Wagner, ha iniziato il suo viaggio alla
scoperta di Sexxpot quando ha avuto una notte di sesso incredibile. Mentre racconta la storia, lei e il suo compagno avevano appena fatto un paio di tiri e hanno deciso di fare l’amore. E si è rivelato essere uno dei migliori rapporti sessuali che avesse mai avuto. Si accese una lampadina nella sua testa, quando comprese che potrebbe ottenere un’esperienza sessuale così incredibile da quest’erba.
Allora Dio sa quanto sarebbe incredibile se avesse trovato un modo per sviluppare una
pianta solo per il suo piacere. Si è rivelato essere un ceppo conosciuto come Critical di Mr. Nice – noto per le sue qualità afrodisiache. E così è andata avanti per creare una varietà adatta alle sue esigenze sessuali. Stava per separare le parti sessualmente stimolanti di Mr. Nice e poi perfezionarle per creare un effetto
più intenso su di lei. Perché Sexxpot migliora l’orgasmo e lei ci riuscì. Il suo frutto, il Sexxpot, ha un sacco di nuove qualità in aggiunta a quelle della sua pianta madre – Mr. Nice. Assumere Sexxpot aiuta a migliorare i tuoi sensi e ti rende più ricettivo all’attività sessuale. E questo è il risultato dei livelli di THC in questo ceppo di erba afrodisiaca.

Proprietà e caratteristiche della Sexxpot

Ora, potresti pensare che i livelli di THC di Sexxpot debbano essere altissimi  per poter fornire un’esperienza sessuale così straordinaria. Ma stranamente la risposta è No! Infatti, ha un contenuto di THC molto basso rispetto alle varietà presenti sul mercato, con solo il 14% di THC rispetto al solito contenuto del 18 – 20%. Quindi ci si potrebbe chiedere perché dovresti abbassare i livelli di THC di un ceppo per creare una cannabis sessualmente potente.A tutto questo, dico che: i bassi livelli di THC aumentano l’attività sessuale perché una piccola dose di THC è sufficiente per aumentare i sensi e tuttavia lascia spazio per il corretto funzionamento d’ essa. E quindi qualunque cosa tu faccia in una mente calma, rilassata e disinibita sarebbe fatta bene. E questo è quello che fa Sexxpot; ti mette nella migliore mentalità possibile per fare del buon sesso. Non ti lascia bloccato e incapace di funzionare efficacemente. E questo è ciò che rende questo strain perfetto per il sesso. La scienza di Sexxpot il ceppo di Cannabis che è stato creato per migliorare l’orgasmo femminile è ottenibile solo nella Bay Area. È sviluppato dalla sua pianta madre – Mr. Nice. E di conseguenza, è un afrodisiaco. Ciò significa che è abbastanza potente da farti eccitare all’idea di fare sesso. Ma allo stesso tempo, è stato progettato attentamente in modo da non inibire la tua capacità. Scoprirai che Sexxpot  ha un forte odore di skunk.Quando fumi, lascia un sapore aspro in bocca. E prima che tu lo sai, inizi a sentire un leggero aumento della sensibilità. E questo è quando fai sesso con il tuo partner.  

Come ottenerla la Sexxpot ?

Per quanto riguarda la sua disponibilità, Sexxpot può essere ottenuto solo in California. Potresti averlo a portata di mano se ti capita di vivere nella Bay Area. E quel tipo di servizio è reso possibile dalla collaborazione tra la compagnia di Wagner e un’altra compagnia di cannabis nota come Lady Chatterley. Quindi tutto ciò che devi fare è contattare Lady Chatterley per ottenere Sexxpot. Questa è una buona collaborazione poiché Lady Chatterley si concentra anche sui fumatori di sesso femminile. La partnership ha senso, soprattutto perché Lady Chatterley si rivolge soprattutto alle donne che fumano. Se vivi nella Bay Area, puoi contattare direttamente Lady Chatterley. E poi per coloro che non vivono nella Bay Area o in California potrebbe avere difficoltà a trovare Sexxpot.

fonte: youcantbreakme.co

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La marijuana è più sicura dell’asprina

Il Dr. Leslie Liversen del dipartimento di farmacologia di Oxford dichiara: La marijuana è più sicura dell’aspirina e può essere presa più a lungo senza gravi effetti collaterali. Questa e altre cose interessanti possono essere apprese dal libro “The Science of Marijuana”. smentisce molti miti sulla marijuana, che non sono compatibili con la ricerca, come la forte dipendenza, un legame con la malattia mentale o l’infertilità

In che modo la marijuana è più sicura dell’aspirina?

I loro studi hanno dimostrato che l’ingrediente psicoattivo della marijuana, il tetraidrocannabinolo (THC), ha un grande potenziale e può servire come un farmaco sicuro ed efficace per il trattamento del dolore grave o dell’AIDS. Si ritiene che si tratti di un farmaco sicuro, il cui uso non porta a cancro, danni cerebrali o malattie mentali. “La marijuana non causa danni strutturali al cervello, non ci sono prove di danni cognitivi a lungo termine dopo l’interruzione del farmaco”, afferma Leslie Iversen. L’autore conferma anche che nessuno è mai morto per overdose da marijuana e che è stato usato per migliaia di anni. Anche solo per questo si può affermare che la marijuana è più sicura dell’aspirina, che alcuni soggetti allergici può essere fatale.

Anche i farmaci apparentemente innocui come l’aspirina e i suoi composti antinfiammatori non sono sicuri.  “Migliaia di persone muoiono ogni anno a causa della tendenza a causare sanguinamento dello stomaco”. Il THC ha anche un potenziale anti-infiammatorio 20 volte maggiore dell’aspirina e 2 volte la potenza dell’idrocortisone. Molti studi supportano la sicurezza e l’efficacia della marijuana per scopi medici. È giunto il momento di non negare la marijuana e consentirne l’uso a fini medici. Nel libro The Science of Marijuana, Leslie Iversen spiega i notevoli progressi che sono stati fatti nella ricerca scientifica sulla cannabis con la scoperta dei recettori specifici e l’esistenza di sostanze simili alla cannabis naturalmente presenti nel cervello. Dr. Iversen fornisce una valutazione obiettiva e aggiornata delle basi scientifiche per l’uso medico della cannabis e dei rischi che ciò può causare. L’uso ricreativo del farmaco e il modo in cui colpisce gli utenti è descritto insieme ad alcune previsioni su come gli atteggiamenti nei confronti della cannabis possono cambiare in futuro.

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Il British Medical Journal dichiara: legalizzate le droghe!

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La guerra alla droga costa a ogni contribuente del Regno Unito circa 400 sterline all’anno. Il Regno Unito è ora il più grande esportatore al mondo di cannabis legale, ma l’uso ricreativo e medicinale è criminalizzato. La Scozia ha il più alto tasso di morti per droga in Europa, il doppio rispetto a 10 anni fa. Il commercio mondiale di droghe illecite vale 236 miliardi di sterline, ma questo denaro alimenta il crimine organizzato e la miseria umana. Perché non dovrebbe invece finanziare i servizi pubblici?

Così si apre l’editoriale di questa settimana di Fiona Godlee, editor del British Medical Journal, la rivista della British Medical Association ed una delle più importante riviste mediche del mondo. E’ una presa di posizione molto importante che segue quella del Royal College of Physicians. Quest’ultima in un rapporto del 2016 aveva concluso che la “war on drugs” non riesce a scoraggiare l’abuso di droghe. Invece scoraggia le persone con un uso problematico dal cercare un trattamento e inibisce gli sforzi di riduzione del danno.

Proibizionismo e violenza

In uno studio di Jason Reed e Paul Whitehouse (doi: 10.1136 / bmj.k1999) vengono analizzate le politiche pubbliche inglesi, in particolare quelle riguardanti l’escalation di violenza nel Regno Unito. Ebbene, il  Ministero degli Interni ha pubblicato un rapporto che non ha trovato alcuna correlazione tra la durezza della legge e l’uso ricreativo delle droghe. Nonostante la piena coscienza che le leggi sulle droghe non hanno alcun impatto reale sull’uso, la recente strategia governativa di approccio al problema violenza prevede investimenti cospicui nella polizia, e mette in primo piano le politiche repressive. Ma secondo gli autori la proibizione stessa causa disarmonia e violenza, come del resto riconosce la nuova strategia governativa: “i conflitti nei mercati delle droghe illecite non possono essere risolti attraverso canali legali, così i partecipanti possono risolverli violentemente“. Secondo Reed e Whitehouse per ridurre la violenza dal commercio illegale di droghe il governo britannico dovrebbe sostituire il proprio approccio repressivo con la regolamentazione legale ed il supporto.

Benefici della regolamentazione della vendita di cannabis

Nel Regno Unito già oggi vengono spese somme ingenti per tentare, senza successo, di interrompere il flusso di droghe nelle città che coinvolge spesso bambini vulnerabili, utilizzati per i passaggi più pericolosi. Godlee sottolinea come “in Portogallo, dove il possesso non violento di droghe è stato depenalizzato, il consumo non è aumentato, decessi per droga sono diminuiti considerevolmente”. Mentre i paesi che hanno regolamentato la vendita della cannabis vedono aumentare le loro entrate fiscali. Un approccio basato sulla regolamentazione delle droghe, secondo Godlee, potrebbe dirottare il denaro dai profitti delle associazioni criminali alla spesa pubblica:

  1. Nel controllo della qualità delle sostanze.
  2. In prevenzione e trattamento per i consumatori problematici.
  3. In istruzione e politiche di protezione dei bambini più vulnerabili.

 

Per Godlee non si tratta di “pensare che le droghe siano buone o cattive. Si tratta di una posizione basata su prove del tutto in linea con un approccio la salute pubblica alla criminalità violenta. La strategia Serious Violence riconosce il legame tra proibizionismo e violenza, ma propone di spendere 40 milioni di sterline in politiche legate al proibizionismo.” L’editoriale si conclude così: “il BMJ sostiene fermamente gli sforzi per legalizzare, regolamentare e tassare la vendita di droghe per uso ricreativo e medicinale. Questo è un argomento sul quale i medici possono e devono far sentire la propria voce

fonte: fuoriluogo.it   

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