Mag 4, 2018 |
I cosiddetti “strain” o in italiano conosciuti come incroci.
Parliamo come mangiamo, eviteremo tutti i termini tecnici del settore tipo: breaders, strain, ecc…Andremo ad analizzare direttamente quello che più ci interessa ossia gli incroci più famosi che stanno facendo furore nei social clubs. Le varietà in questione vengono importate direttamente dagli U.S.A. sotto una serie severi controlli e documenti. Le migliori qualità più quotate del momento sono: Gorilla Glue, Zombi Kush, Gelato 33, Sherbelt,Girl Scouth Cookies, e molte altre. Queste sono solo alcune delle più gettonate, ci sono molti altri incroci. Puoi verificare le genetiche e il loro albero genealogico cliccando su seedfinder.
Tutte queste genetiche hanno una peculiarità in comune, sono famose pere essere: dure, compatte, dense, profumate, cariche di tricomi e terpeni, aromi intensi, potere psicotropo elevato. Decisamente non adatte ad un fumatore novizio. L’unica “pecca” che, secondo il nostro parere, e’ il costo elevato di queste genetiche essendo importate dal’ America. Le riconoscerai perché vengono confezionate solitamente in lattine “tipo tonno in scatola” con delle grafiche accattivanti o in vasetti di vetro. Le etichette certificano la loro provenienza. Se avrai la fortuna di provare uno di questi meravigliosi fiori, molte volte organici, non vorrai più fumare altre erbe.
Ti ricordiamo che fumare erba nei Social Cannabis Club a Barcelona e’ LEGALE. Per ottenere un invito speciale puoi metterti in contatto con noi, non esiteremo ad aiutarti.
By Weedjam
Mag 4, 2018 |
Canapa light, cautela nella vendita prodotti: atteso Dm su residui Thc in alimenti
Le farmacie sono invitate a una “particolare cautela” nel valutare la opportunità di porre in vendita alcuni prodotti a base di canapa light.
La canapa, attualmente reperibile in alcuni esercizi commerciali, in quanto la normativa in materia manca di un decreto ministeriale, che non è stato ancora emanato sui livelli di residui di THC negli alimenti.
Nel frattempo, sono in corso campionamenti di tali prodotti da parte del Nas. Ad avvisare i farmacisti sull’opportunità di avviare questo tipo di scelta commerciale, è una circolare di Federfarma che risponde a richieste di chiarimento ricevute in merito.
Il sindacato richiama le attuali normative, in particolare la legge 2 dicembre 2016, n. 242:
“Disposizioni per la promozione della coltivazione e della filiera agro-industriale della canapa” che consente la coltivazione senza preventiva autorizzazione. Può essere utilizzata per  la realizzazione di alimenti e cosmetici, ma non si applica alle varietà di canapa soggette al Testo Unico stupefacenti di cui al DPR 309/90. In particolare, nella 242 due articoli sono di “particolare rilievo”.
L’articolo 4 fissa i limiti massimi di THC.
Le coltivazioni superiori allo 0,6% di principio attivo, possono comportare il sequestro o la distruzione delle coltivazioni stesse e l’art. 5 che rinvia a un decreto del Ministero della Salute, da emanare entro sei mesi, la definizione dei livelli massimi di residui di THC ammessi negli alimenti. Il decreto ministeriale però non è stato ancora emanato lasciando, di fatto, “margini di incertezza per un compiuto inquadramento” della tematica. Nel frattempo, peraltro, i Nas stanno eseguendo campionamenti dei prodotti in questione. Tali circostanze, suggerisce Federfarma, “non possono non indurre una particolare cautela nel valutare la opportunità di porre in vendita in farmacia i prodotti in questione”.Â
Mag 3, 2018 |
L’ essiccazione delle gemme fresche di cannabis
Durante il processo di essiccazione, la percentuale d’acqua delle cime deve essere ridotto dal 75 % al 10-15 % e i giorni da lasciare asciugare, dipendono dai risultati che si vogliono ottenere, a gusto del consumatore. Influenza molto anche la temperatura. Di solito è da 10 a 14 giorni per una buona essiccazione totale. Possono passare anche meno giorni a seconda di quanto tempo cerchi di essiccare le cime, assicurati che lo spazio in cui andrai a realizzarlo soddisfi le condizioni necessarie. Come ad esempio la ventilazione: lo spazio deve avere un minimo rinnovo dell’aria, che può avvenire artificialmente attraverso l’ausilio di un ventilatore o un sistema di areazione. Il processo di essiccamento dei fiori di cannabis è fondamentale per migliorare la qualità del prodotto finale. Infatti i fiori freschi a causa dell’umidità non sempre si possono fumare, inoltre spesso hanno un sapore che tende all’amaro.
DISCREZIONE: le piante di marijuana profumano intensamente durante il processo in cui avviene l’essiccamento della pianta, bisogna quindi scegliere un luogo discreto o installa un filtro dell’odore.
- Temperatura: prova a mantenere una temperatura tra i 25 e i  27 gradi nella tua stanza di essiccazione.
- Illuminazione: il THC si degrada con la luce, la stanza deve rimanere al buio.
- Umidità : evita i livelli elevati di umidità nella stanza di essiccazione poiché questo potrebbe causare la comparsa di muffa e funghi.
La concia
Una volta essiccata, la cosa più importante è la concia. Questa consiste nella conservazione delle cime in barattoli chiusi ermeticamente per un periodo di tempo determinato anche dalla tipologia di pianta. La concia permette di migliorare la qualità delle cime, conferendogli un ottimo sapore e un aroma più intenso. Ciò avviene perché questo procedimento permette l’eliminazione di tutta la clorofilla dalla pianta. Infatti la clorofilla contiene un alto tasso di magnesio che in combustione da un sapore amaro alla cannabis, rendendo il fumo sgradevole da aspirare. Un altro importante apporto che la concia conferisce ai fiori di cannabis é l’aumento della potenza del prodotto finale, incrementando i livelli di THC. Tutto il processo può durare dalle 4 alle 8 settimane, dove nella prima i barattoli andranno aperti più volte al giorno per un rapido controllo. Poi trascorse 3 settimane i barattoli dovranno essere aperti mezz’ora al giorno, così da permettere la fuoriuscita dell’umidità in eccesso. Infine una volta che la rimozione del coperchio non produrrà più rumore le cime saranno pronte.
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Apr 30, 2018 |
Sei un fumatore novizio? cosa fare in caso di “overdose” da cannabis?
E’ capitato a tutti o quasi tutti di avere un “overdose” da cannabis, pero’ come vedi tra virgolette, perché appunto l’overdose da cannabis non esiste. Quindi un fumatore di cannabis può farne uso in maniera più libera e spensierata a differenza di altre sostanze.
il fumatore Novello…
Quello che un fumatore novello può sperimentare non sempre potrebbe essere gradevole. Infatti, se esagera con le dosi, si  può avere un forte senso di nausea, giramento di testa e in alcuni casi vomito, dovuto all’alta concentrazione di THC contenuta nei vari prodotti. Questa serie di sgradevoli sensazioni, viene denominata in spagnolo “blancazo” in italiano abbiamo vari termini, quello più usato sono: “uno svarione”
Se hai preso uno svarione stai tranquillo, non ti agitare mantieni la calma. Devi sempre ricordarti che sei dentro un club dove del personale qualificato ti aiuterà a superare “la crisi”. Ti possono dare dei consigli utili se sei novello, per esempio, di non consumare super alcolici mentre stai fumando, e soprattutto non usare altri tipi di sostanze psicotrope. Non esagerare con le quantità e chiedi sempre al personale le percentuali di THC delle qualità fornite nel dispensario. I primi giorni è consigliabile fumare erbe con “poco” THC, cosi facendo da abituare il corpo e non prendere sin da subito il famigerato e tanto temuto svarione.
Nozioni per un consumo più consapevole
Potrebbe essere utile ai neofiti avere un minimo di conoscenza degli effetti che i composti della cannabis possono provocare, in modo da essere più consapevoli di cosa succede quando si assume della cannabis. Sono molti i cannabinoidi prodotti dalla marijuana, ma i più conosciuti, quelli che si trovano in maggior quantità sono il CBD e il THC, con una composizione molecolare molto simili quanto lontani nei risvolti.
- Il THC: è responsabile dell’effetto psicoattivo della marijuana e produce la sensazione di euforia, di benessere e dell’ aumento dell’appetito nel fumatore. Questo è il principio attivo più studiato della pianta e secondo alcune analisi aumenterebbe anche le percezioni sensoriali come vista e udito. In alcuni casi incrementa sia negli uomini che nelle donne l’eccitazione sessuale e in ambito medico può essere usato come antidolorifico e analgesico. Però a un’eccessiva quantità di THC può causare ansia, agitazione, irritabilità e paranoia, effetti che vengono alleviati dall’altro cannabinoide principale della cannabis il CBD.
- Il CBD: è come già detto in grado di modulare gli effetti dl THC e a differenza di questo non produce effetti psicoattivi. Agisce sostanzialmente sul corpo generando rilassamento muscolare sedando anche il dolore. I suoi effetti rilassanti lo rendono anche un potente ansiolitico e antidepressivo oltre che un ottimo antidolorifico. Viene infatti usato in ambito medico per le sue straordinarie proprietà e la completa assenza di effetti psicoattivi che lo rendono privo di eccessive controindicazioni.
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Apr 30, 2018 |
Barcelona Cannabis Social Club, meglio di uno shop?
La questione sugli shop e Social Clubs e  e’ aperta:
Meglio apportare e contribuire alla salvaguardia del consumatore di THC in un Social Club? O acquistare erba senza Thc in uno shop cannabis in centro?
Ebbene si, anche qui a Barcellona sono spopolati gli shop che forniscono erbe senza THC. Puoi entrare dentro il negozio e comprare direttamente l’erba senza THC. Te la porti a casa e te la fumi. Invece cosa ti offre un Social Club? Beh a parte di un’alta gamma di prodotti con e senza THC, in un Club trovi un ambiente piacevole dove passare un paio d’ore invece di stare al bar. Di solito dentro un Club ci trovi un biliardo, le console, il bancone Bar, distributori automatici di snack e bevande. Un ambiente accogliente con divani e poltrone, bong, pipe e vaporizzatori. Sempre bella musica, solitamente rap e reggae.
Perché preferire un social club a uno shop cannabis
I Cannabis Social club sono dei circoli privati, in cui i soli soci possono accedere, fumare liberamente marijuana e usufruire degli altri servizi offerti dal club. Questi sono nati grazie ad un vuoto legislativo, infatti in Spagna è illegale fumare in pubblico ma non è punibile la coltivazione a scopo personale e l’uso in luogo privato. I club per i soci sono un luogo confortevole, dove ci si può sentire parte di una comunità , socializzare, divertirsi, abbandonare all’esterno le preoccupazioni quotidiane e rilassarsi. Qui si trova tutto ciò che un amante della cannabis può bramare:
- Diverse tipologie di marijuana sativa e indica con varie percentuali di THC.
- Bong e vaporizzatori per un esperienza più intensa.
- Prodotti alimentari a base di cannabis come brownies, biscotti e caramelle.
- Estratti con un’alta concentrazione di THC.
Per giunta all’interno dei club è presente un personale cordiale e preparato, pronto a consigliare le erbe migliori o a dare indicazioni su quale prodotto acquistare a seconda dei gusti del cliente. Saranno anche in grado di indirizzare i neofiti al tipo di cannabis adatto a loro e a chiarire ogni dubbio sugli effetti e le sostanze contenute nella cannabis che li causano. Questi sono ambienti sicuri dove gli avventori fumano e discutono in tranquillità , perfetti per chi vuole passare qualche ora in pace o distrarsi con le varie console o biliardi presenti in alcuni club.
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