Nov 8, 2019 |
I 7 migliori cannabis Clubs di Barcelona
Per quanti verranno in questa fantastica città, vogliamo elencarvi i 7 migliori cannabis Clubs di Barcelona, ovviamente questa lista si base sulle nostre esperienze. Premesso che in città ci sono circa 200 Clubs, che ovviamente non abbiamo visitato tutti, ma di tutti quelli conosciuti questi sono il Top! Questa classifica evidenzia quelli che più di altri si sono distinti per la qualità del prodotto, gli ambienti accoglienti e le persone che vi lavorano.
- Asociacion La Kalada
Questo merita il primato di miglior cannabis Club di Barcelona per l’eccezionale qualità dei prodotti a base di cannabis. Qui si trovano le infiorescenze e l’hash incredibilmente migliori della città, meria in assoluto il primato. Si trova proprio nel centro di Barcelona, in una zona tranquilla non distante dalla spiaggia e al Montjuic. Questo Club è rinomato perché offre ai suoi membri ottime degustazioni a base di cannabis, qui ci sono i migliori esperti di marijuana della città.
- Greenardo
Questo Club ha praticamente tutto ciò che desiderate, compreso un programma di marijuana medica per gli iscritti. Si trova nel quartiere di Horta, quindi in una zona definita esclusiva, frequentato abitualmente da bella gente. Greenardo è popolare per la sua varietà Blue Zaffir, che riesce a produrre da anni con la stessa varietà. È tra i migliori 7 cannabis Clubs di Barcelona e la seconda posizione se merita oltre che per i prodotti anche per il locale bello e ben curato. I membri di questo Club che fanno uso di cannabis medica, possono ottenere sconti e trattamenti particolari.
- NPK
Non è uno dei locali storici di Barcelona, tuttavia negli ultimi anni si sta affermando sempre più tra il pubblico. È famoso anche per le serate con i Dabadoo, ed è tra i più fervidi Club in quanto a eventi organizzati. NPK offre un’ottima varietà di prodotti ai suoi membri, le migliori produzioni provenienti da ogni parte del mondo. Il locale piace e attira sempre più gente, perché si trova in una posizione tranquilla lontano dal caos. La ciliegina di questo locale è uno dei pochi, forse l’unico ad avere un’area privata esterna, la maggior parte dei Club sono al chiuso. Un’ottima occasione per fumare al sole della Spagna.
- Choko
In questo Club si fonde il piacere della cannabis e l’arte. È considerato tra i 7 migliori cannabis Clubs di Barcelona. Ed anche uno dei pochi che producono in proprio la cannabis, con i vantaggi che questo comporta per i consumatori. La prima varietà prodotto si chiamava appunto Choko, alla quale è seguita poi un’ottima varietà di prodotti come la Yuzu e la Tao Pai Pai. In questo Club l’arte è una costante, infatti, spesso vengono fatte mostre d’arte esclusive, quanto bizzarre e fantasiose. Ci sono molti eventi come i post-party di Spannabis e molte feste private.
- HQ
È diventato popolare in quanto considerato uno dei cannabis Clubs più esclusivi di Barcelona. Se lo ricordano i molti che per un certo periodo si sono visti chiudere le porte per i nuovi membri. HQ è famoso anche per essere uno dei migliori produttori di Rosin della Spagna, che i soci del Club sono felici di trovare all’interno. Si trova in una zona molto elegante della città chiamata Eixample, forse anche per questo il locale quasi tutte le sere è sempre pieno. Da HQ puoi trovare un’ottima varietà di prodotti, un po’ per tutti i gusti, questo infatti, attira una gran varietà di gente nel locale. La produzione è ottima è merita sicuramente di essere tra i 7 migliori cannabis Clubs di Barcelona, se avete l’occasione fateci un giro ve ne renderete conto.
- StrainHunters
Gestito da un gruppo di ragazzi che vanno davvero alla grande, che hanno un filo diretto con la serie di documentari StrainHunters. Hanno anche un canale YouTube dove è possibile vedere le avventure di questi ricercato di cannabis in giro per il mondo. Il locale rispecchia infatti, questo design tra avventura e stile coloniale, molto bello e accogliente. Questo Club si trova alla fine della parte inferiore di Las Ramblas, nei pressi del monumento di Colombo. Qui chi ama la cannabis trova davvero il pane per i suoi denti.
Dato che StrainHunters è gestito dallo stesso gruppo di Green House Seeds, qui puoi trovare davvero do tutto per il tuo sollazzo e relax. Ad esempio, migliori Super Lemon Haze e Super Silver Haze, forse meritava di stare più in alto nella classifica. Tuttavia, tra i 7 migliori cannabis Clubs di Barcelona ci sta benissimo, se consideriamo che sono circa 200 in totale. Per i golosi, StrainHunters offre anche piccole delizie come i cioccolatini alla cannabis, molti estratti e altre golosità.
- The Plug
È l’ultimo tra i 7 migliori cannabis Clubs di Barcelona, ma non da meno anzi, il locale è sempre pienissimo. Il motivo del suo successo è che ha prodotti di altissima qualità, tutti rigorosamente controllati e selezionati. The Plug ha tra le altre cose anche un’accogliente caffetteria ad Amsterdam, ed è rinomata per i suoi prodotti anche in Olanda. Stiamo parlando quindi di una sorta di estensione in terra spagnola, dove usando la stessa formula olandese pare stia dando ottimi risultati.
Infatti, The Plug sta rapidamente acquistando consensi e cresce ogni anno, facendo presupporre che presto potrebbe diventare leader in città. Il Club è sempre ben fornito, si trovano decini di prodotti ed il locale è piacevole e accogliente, anche il personale è molto cordiale. Ci sono spesso eventi dove si possono fare degustazioni dei concentrati e di molti altri prodotti. Quando ci sono le competizioni come lo Spannabis, The Plug è sempre ben presente tra i vincitori, questo a dimostrazione della varietà e qualità del prodotto.
Considerazioni finali
Questi quelli che consideriamo i 7 migliori cannabis Clubs di Barcelona, ovviamente la classifica è molto volubile, per il momento è comunque tale. Questo breve tour virtuale può esservi utile nel momento che decidete di visitare Barcelona, quindi avrete un punto di riferimento. Chiaramente con circa 200 Clubs e un mercato molto fiorente, questa classifica nei prossimi mesi potrà cambiare.
Nov 4, 2019 |
Social Cannabis Clubs Barcelona: tutto quello che devi sapere
In questo post vedremo i vari punti di domanda che molti si pongono quando si tratta di Social Cannabis Clubs Barcelona. Vedremo quali sono le domande più frequenti che spesso non trovano risposte chiare ed esaustive. Proveremo con questo articolo a fare un po’ di chiarezza spiegando dove consumare cannabis e come diventare socio e perché farlo.
-1 Diventando membro di alcuni clubs, i miei dati saranno condivisi con le autorità?
No, i clubs sono privati e non aperti al pubblico, una volta diventato membro la tua privacy sarà protetta totalmente. Le tue informazioni saranno riservate, protette e non condivise con nessuna autorità, non riceverai mai nessuna nostra comunicazione
-2 Qual è l’età minima per entrare in un Social Cannabis Clubs Barcelona?
A Barcelona come nel resto della Spagna è consentito diventare membri solo a quanti hanno compiuto 21 anni. Tuttavia, alcuni clubs possono consentirlo anche dopo i 18 anni, questo è discrezionale in base alle regole interne ai vari clubs.
-3 La marijuana è legale a Barcelona? I clubs sono autorizzati legalmente?
Per cogliere completamente la risposta a questa domanda, vi rimandiamo ad un paio di articoli molto più esaustivi, qui e qui.
-4 Quanto dura l’iscrizione ai vari clubs?
Una volta iscritto a un Social Cannabis Clubs Barcelona, potrai accedere tutte le volte che vorrai per un anno intero. Si paga la quota iniziale e si rinnova ogni anno.
-5 Ci sono limiti di acquisto in coffee shop Barcelona?
Ogni clubs ha una politica differente, così come ogni soggetto ha esigenze differenti. In ogni caso il limite in media è di 5 gr di cannabis al giorno per ogni socio e fino a 100 gr al mese. Occorre tenere presente anche che, questi limiti si riferiscono a tutti i prodotti e non al singolo, quindi 100 gr mensili possono essere l’insieme di più prodotti. In ogni caso è consigliabile chiedere questi dettagli direttamente ai clubs per essere sicuri sulle quantità consumabili.
-6 Posso portare via dal club la cannabis che acquisto?
La legge spagnola consente il consumo della cannabis nei clubs, quindi in questo ambito si è tutelati e non si violano leggi di alcun genere. Tuttavia, è possibile portare con sé una quantità di cannabis per uso e consumo personale. Che per non rischiare ore di fermo in caso di controllo da parte delle autorità, si consiglia di trasportare la cannabis negli indumenti intimi. Infatti, le parti intime non sono soggette ad alcuni tipo di controllo, per farlo devono avere un mandato. Pertanto, nelle parti intime è sicuramente il posto migliore per tenere un po’ di cannabis.
-7 Si può fumare marijuana in strada o in un luogo pubblico?
No, questo non è consentito, non si può fumare né mostrare in pubblico cannabis per le strade di Barcelona. A questo url puoi trovare altre informazioni.
-8 Tutti gli stranieri e turisti possono iscriversi ad un club?
Certamente, i Social Cannabis Clubs Barcelona sono aperti a tutti senza distinzione alcuna, leggi questo articolo per saperne di più.
-9 Per la registrazione al club quale indirizzo devo usare?
Non c’è una regola prestabilita, puoi usare un indirizzo residenziale solo per la registrazione in essere. Tuttavia, alcuni clubs non sono favorevoli all’uso di indirizzi di hotel, ostelli o case vacanza, in tutti gli altri casi non ci sono problemi.
-10 Qual è la provenienza della cannabis offerta nei coffee shop?
I Social Cannabis Clubs Barcelona spesso, sono anche produttori della stessa cannabis offerta. In altri casi i clubs possono contare su una produzione parziale, che viene integrata con quella di altri produttori di associazioni locali. Alcuni clubs invece acquistano dal mercato nero, quindi illegale, per questo è importante sapere in qualche club ci si iscrive!
-11 Per un consumatore di cannabis terapeutica ci sono condizioni particolari?
No, in Spagna non esiste un programma di cannabis terapeutica, ne esistono movimenti a sostegno. Questo significa che se presentare anche un certificato medico difficilmente si otterranno sconti o condizioni di favore.
-12 Cosa succede se consumo erba per le strade di Barcelona?
Come abbiamo già scritto al punto (7) è meglio non farlo, se vieni sorpreso dalla polizia è consigliato dire che hai acquistato cannabis da qualcuno su Las Ramblas. A questo punto tutto quello che potrà succederti sarà solo la compilazione delle tue generalità da parte della polizia. Riceverai poi una multa a casa che molti pagano e molti altri no.
-13 Quanto dura la mia iscrizione al Social Cannabis Clubs Barcelona
Come sintetizzato al punto (4) l’iscrizione dura un anno, c’è da tener presente che alcuni clubs richiedono che i membri siano attivi. Questo vuol dire che se non si accede e consuma cannabis come socio per almeno 90 giorni, l’iscrizione andrà in uno status di “inattivo”. Tuttavia, il rinnovo è comunque sempre richiesto alla scadenza annuale.
-14 Perché devono mostrare il mio documento di identità?
Come per molte altre istituzioni, i clubs tengono in seria considerazione ogni nuovo membro che si iscrive, nessun club vuole impostori o persone non gradite. Per questo è necessario iscriversi con un documento di identità valido, per tutelare i membri anche in caso di controlli da parte delle autorità. Il club deve essere in grado di dimostrare che ogni persona presente all’interno sia iscritta e con documenti in ordine.
-15 Quale cannabis e prodotti posso trovare all’interno dei clubs?
I Social Cannabis Clubs Barcelona non sono tutti uguali, di conseguenza i prodotti sono diversi. La cosa che dovresti fare e quella di informarti prima della tua adesione, in questo modo sai cosa puoi trovare all’interno del coffee shop. Il punto comunque è che non puoi contattare i clubs per chiedere informazioni, l’unico modo per ottenerle è andare di persona. Solo in questo modo puoi sapere con esattezza se un determinato clubs ha la cannabis che stai cercando. Alcune info in più in questo post.
-16 Potrei lavorare in Social Cannabis Clubs Barcelona?
La risposta è ovviamente sì, il problema è che sarà molto difficile riuscire a trovare un lavoro. Devi sapere che nel momento in cui lascerai le tue credenziali e contatti, decine di altri lo avranno fatto prima di te. Altro punto che deve tenere in considerazione è che gli spagnoli assumono solo concittadini, e molto ma molto raramente persone di altri paesi. Tuttavia, se hai la residenza, documenti e il NIE puoi candidarti avendo molte più possibilità di essere assunto. Questo vuol dire che potrai fare la tua domanda di assunzione come faresti per qualsiasi altro lavoro.
-17 Posso essere membro di più di un club?
Sì, la maggior parte dei membri di un club di solito sono iscritti ad altri 2 o 3 clubs di Barcelona. Non ci sono limiti, puoi iscriverti a tutti i clubs della città senza problemi.
-18 Sono sicuri i Social Cannabis Clubs Barcelona?
Ovvio che sì, in un club sei protetto da qualsiasi tipo di minaccia, compresa quella della polizia. I clubs sono luoghi tranquilli, riservati e sicuri, donne single, anziani o anche infermi e disabili trovano in questi luoghi una piccola oasi di tranquillità. In questi casi suggeriamo solo di fare attenzione al club, non sono tutti uguali, il consiglio è di diffidare da quelli che fanno abbonamenti a prezzi bassi. In tali casi anche la qualità e quindi la sicurezza saranno di basso livello, quindi potresti trovare un ambiente poco tranquillo, sporco e poco fornito di merce.
-19 Qual è il costo medio della cannabis?
Questa è una domanda ricorrente, specie tra coloro che non hanno mai visitato un coffee shop a Barcelona. La risposta è molto varia, perché ci sono prezzi per tutte le tasche e gusti, inoltre c’è una continua alternanza di prodotti, quindi è molto difficile avere una quotazione precisa. Il consiglio è di chiedere direttamente al club, ma di sicuro se scegliete quello giusto trovate anche il prezzo interessante.
-20 Dove possono fumare marijuana a Barcelona?
Ovviamente il miglior posto dove fumare erba è solo nei clubs, questo per i motivi appena sopra descritti, quindi di fatto l’iscrizione è la migliore delle soluzioni. In questo sito trovate la lista dei migliori clubs, selezionati e provati per voi.
-21 Come membro di un club posso portare con me un’ospite?
No, questo non è possibile, ogni fruitore del club deve esserne anche membro, quindi il tuo ospite deve associarsi per poter entrare. Solo i membri possono entrare nei club, altrimenti verrebbe meno questa realtà diventando di fatto illegale. Se vuoi portare qualcuno in club insieme a te, dovrai farlo durante le ore dove sarà possibile fare l’iscrizione, che dovrà compiere per entrare. Per farlo dovrà avere con sé il documento di identità e ovviamente la quota in contanti per l’iscrizione.
Fin qui le cose importanti di cui tener conto, per maggiori dettagli e informazioni sui Social Cannabis Clubs Barcelona, ti invitiamo a leggere la nostra guida qui.
Ott 31, 2019 |
Cannabis legale, la Germania manda in “fumo” i suoi dogmi!
Le cose cambiamo, succede anche nel paese dove le regole fanno parte organicamente del DNA tedesco, ora pare si stia aprendo alla cannabis legale. La notizia è di queste ore, che secondo alcuni è una delle conseguenze della svolta “green” che il mondo sta seguendo. Tuttavia, i tedeschi sottobanco avevano già avviato un’importante produzione di cannabis medica già dal 2017, l’intento dei tedeschi è quello di diventare leader del mercato. Verrebbe da pensare che con il mercato dell’auto in crisi, puntino alla cannabis legale come alternativa di mercato sostitutivo. Comunque, se hanno deciso di fare questo importante passo anche e forse soprattutto ideologico, questo vuol dire che hanno un interesse importante nel settore.
La Germania in effetti potrebbe diventare uno dei leader europei e mondiale nella produzione di cannabis, di certo non mancano di risorse economiche per farlo. Questo fatto sarà significativo, sì perché innesterà una sistematica legalizzazione in molti altri paesi europei, il motivo? Ovvio, a chi volete che esportino poi il prodotto i tedeschi se la cannabis legale non è accettata in tutti gli altri paesi? Questo vuol dire che presto sia in Italia che nel resto d’Europa cadranno gli stessi dogmi che stanno cadendo in Germania. Avremo un nuovo mondo a cui sarà stata data la “liberta” a questa pianta dopo un secolo di oscurantismo politico ed economico! Chiaramente questo è possibile solo perché dietro la cannabis legale si cela l’affare, quel business che ovviamente arricchisce e fa crescere il PIL. Ma tant’è e ben venga, se il business ci riporta un po’ di libertà in più sarà un motivo per apprezzarne le sue qualità, che ogni tanto stanno dalla parte di tutti.
Dall’industria pesante alla marijuana
Certo non sarà questo il futuro economico della Germania, almeno non per ora, le BMW ancora tirano seppure con meno enfasi. Ma dalle parti del Bundestag di Berlino non stanno con le mani in mano, sanno che prima o poi dovranno fare i conti gli asiatici. In campo automobilistico hanno goduto di ottimi decenni ma la festa sta per finire, complice ovviamente anche la crisi economica. Per questo motivo si apre al “green”, alla cannabis in modo particolare perché come sappiamo rende molto di più dei pomodori. Questo quindi non esclude che in futuro i tedeschi diventino leader nel settore della cannabis legale, questo vuol dire produzione e lavorazione. Perché dalla canapa si possono ricavare decine di prodotti, tutti di qualità e molti con indirizzo medico curativo, capito ora perché sono interessati?
Possiamo starne certi, i tedeschi faranno di tutto per far crescere questo affare, e per farlo faranno pressioni anche su altri paesi affinché il mercato si uniformi. In altre parole, che poi acquistino i prodotti derivati dalla marijuana prodotto sul suolo germanico. Come a dire che, dopo averci riempito di auto malsane ci daranno tanto da fumare per la nostra salute, il nostro benessere e stile di vita tutto green. In queste ore se ne discute anche in Italia, forse qualcuno a recepito un invito da Berlino. Non importa, quel che conta è che il bigottismo si metta finalmente in cantina e si apra la mente, ma soprattutto si passi alla cannabis legale. Un passaggio che è un ritorno al passato, quando la canapa era usata per creare di tutto oltre che fumarla. Questa pianta si trova in natura, così come il rosmarino, se la Terra ci ha dato un dono così un motivo dovrà pur esserci, quindi cogliamone i frutti.
Cade l’ultimo muro della Germania
Nel paese hanno fatto la caccia alle streghe per 50 anni, i legislatori in tutto questo tempo hanno contrastato con tutte le forse la cannabis. Ovviamente sbagliando e oggi sono in prima fila a porre rimedio a questo ritardo ideologico e culturale. Il partito conservatore della Merkel, il CDU che da sempre ha osteggiato ogni tipo di droga compresa la canapa, oggi cambia idea. E tempo di cambiamenti e con essi cadano mille tabù che erano solo nella mente di chi ragionava per stereotipi e mai con senso logico. Questo è comunque una buona occasione per la Germania, la cannabis legale lancerà il paese verso un nuovo paradigma sociale, sicuramente più aperto e tollerante.
Del resto, i tedeschi dal dopoguerra sono stati ammansiti dal senso di colpa che pesava sulle generazioni passate. Ora i tempi sono maturi per un cambio di mentalità, del resto è caduto un muro appena 30 anni fa, ora cade quello contro la cannabis. Due posizioni differenti ma che spiegano il modus operandi tedesco, che in effetti non è mai troppo tardi per cambiare le regole e in questo caso avvantaggiarsene. I numeri sono comunque più convincenti delle ideologie, infatti, sono previsti introiti per circa 8 miliardi di euro entro 5/6 anni. Questo può dare il senso di questa inversione a U da parte della Germania, che notoriamente non disdegna il “soldo”, la grana insomma.
Perché il business non guarda in faccia a nessuno
Che conosce la storia sa che la cannabis fu vietata dal business organizzato perché fuori controllo, chiunque poteva coltivarla e così non va bene. Oggi il business scopre le sue carte e si getta anima e corpo sulla cannabis legale, ovviamente prodotta a livello industriale. Certamente questo porterà anche benefici per produttori indipendenti e piccole organizzazioni locali, ma è un effetto collaterale inevitabile. Il colore dei soldi è verde, con la cannabis questo acquisisce ancor più veridicità, specie quando sono interi Governi a prendersene carico. Il tutto nel nome del progresso umano e soprattutto economico, che sappiamo essere davvero il motore di tutto.
Bene, che dire, la Germania sarà l’alfiere che aprirà definitivamente le porte alla cannabis legale. Lo fai per i suoi interessi ma in fondo chissenefrega, che sia la volta buona che questa pianta venga riabilitata per quel miracolo che è sempre stata. Si metta fine una volta per tutte alla discriminazione e criminalizzazione senza senso, certo guadagnandoci sopra, ovvio. In fondo ogni conquista non è mai gratis né scontata. Ma questa volta avremo la certezza che tutto andrà bene e finalmente vedremo la cancelliera farsi due tiri!
Ott 28, 2019 |
Cannabis terapeutica per cani e gatti, quando e perché usarla
Se state pensando sia uno scherzo vi diciamo subito che non lo è, tutt’altro, la cannabis terapeutica per cani e gatti è un fatto reale. Facciamo prima di tutto un breve excursus per vedere di cosa stiamo parlando quando citiamo la cannabis terapeutica. In questo caso parliamo di olio CBD, precisando che si tratta di un prodotto assolutamente a norma di legge e concretamente innocuo. Infatti, l’olio CBD per uso terapeutico, in questo caso destinato ai nostri amici pelosi, non contiene più dello 0.3% di THC. Legale quindi in Italia e altri paesi europei dove viene commercializzato senza alcun tipo di problema. CBD in altre parole non è altro che l’acronimo del cannabidiolo, ovvero uno degli elementi principali contenuti nella canapa. Che contrariamente al tetraidrocannabinolo non ha controindicazioni da effetto psicoattivo.
Di fatto la cannabis terapeutica per cani e gatti, sotto forma di olio CBD, rappresenta un buon sistema per migliorare il rapporto con gli animali. Questo soprattutto perché può alleviare i loro malesseri, paure stress. Non dimentichiamo che questi animali sono domestici solo perché noi scegliamo per loro che sia così, ma in realtà la loro natura è tutt’altra. Ovviamente prima di qualsiasi sperimentazioni sugli animali, gli effetti positivi dell’olio CBD sono stati testati sull’uomo. Di fatto una volta tanto siamo stati noi a fare da cavia per i nostri animali, per cui anche questo aspetto ha i suoi lati etico-morali!
L’olio CBD per il cane
Il cane è il nostro migliore amico per eccellenza, lo è da sempre per cui ce ne prendiamo cura con attenzione e facciamo che non gli manchi mai nulla. La cannabis terapeutica per cani e gatti, quindi per animali domestici, può aiutare i pelosi in vari modi. Ad esempio, avete mai pensato quando può essere stressante per un cane i rumori forti della musica ad alto volume o peggio i fuochi di artificio? Per un cane superare un certo livello di decibel vuol dire paura, agitazione e stress. Con un estratto d’olio CBD queste sue paure possono scomparire o alleviarsi drasticamente.
Ovvio che non stiamo parlando di “drogare” o sedare il cane per non farlo “soffrire”, ma semplicemente di dargli un aiuto per allentare le sue tensioni. E chiaramente con gli estratti e prodotti di questo tipo il problema si risolve, si tratta di evidenze già provate anche se in corso di sperimentazione. È utile sapere per capire il fenomeno, che durante gli spettacoli dove si lanciano fuochi d’artificio con scoppi assordanti, gli animali vanno in tilt. Purtroppo, insieme ai pelosetti vanno in tilt anche i centri veterinari, infatti, aumentano le problematiche conseguenza dei fuochi o dei rumori eccessivi delle feste. Le ricerche in questo ambito specifico sono tutt’ora in corso e forse ci vorrà ancora un po’ prima di una definitiva dichiarazione finale. Tuttavia, le prove finora disponibili ci dicono che per gli animali l’olio CBD può ridurre lo stress dei cani, quindi migliorandone di fatto la qualità della vita. Quello che invece è certo, è che il CBD si attiva con il sistema endocannabinoide (ESC) senza legarsi ai recettori CB1 e CB2 come il THC. In concreto producendo moltissimi effetti positivi per i nostri amici a quattro zampe.
Quando usare l’olio CBD con il gatto
Il gatto non è un animale facile, lo consideriamo domestico ma di fatto non lo è anche se spesso ce lo ritroviamo sul divano. Il gatto è un animale indipendente e dallo spirito libero. Anche se poi ci sono sempre le eccezioni di gatti pigri e poco inclini alla vita “selvaggia” fuori casa. La cannabis terapeutica per cani e gatti è ovviamente un’opzione, che nel caso del gatto rappresenta un buon metodo per renderlo meno aggressivo. Non si tratta di cambiare la sua natura, semplicemente solo di alleviare quel lato felino poco docile, chiaro che non tutti i gatti hanno questa caratteristica. Ci sono gatti che sono docili, come già detto pigri e poco attivi, mentre altri sono spesso un problema tenerli a bada specie quando sono in casa.
Ci sono comunque altre importanti motivazioni per le quali si può usare la cannabis, ad esempio quando i gatti soffrono per l’ansia, stress o per problemi infiammatori. Altro problema che potrebbe essere alleviato ad esempio, è la perdita di appetito, cosa che capita a molti felini domestici. Queste particolari problematiche si possono alleggerire e in molti casi risolvere con l’olio CBD. Ci poi sono altre condizioni più gravi, come l’artrite, pancreatite, l’asma o le conclamate patologie intestinali. Moltissimi gatti si ammalano proprio a causa del cibo, con problemi anche gravi che possono dare dolori molto forti e strazianti. Con l’uso dell’olio questi dolori si possono alleviare molto garantendo al gatto una vita meno dolorosa e più facile.
Dove trovare l’olio CBD e come somministrarlo
Siamo arrivati quindi alla domanda di rito, quella che interessa tutti coloro che hanno letto fin qui, giustamente. La prima cosa che ti consigliamo è quella di confrontarti con il tuo veterinario su questo tema, molti spesso consigliano questa soluzione. La cannabis terapeutica per cani e gatti è comunque facilmente reperibile. I cannabis shop o negozi che vendono derivati della canapa in genere hanno anche gli estratti. Per quanto riguarda la somministrazione questa varia in basa alla taglia dell’animale, e va da 0,1 a 0,5 mg di CBD per kg pesato dall’animale.
Una volta avuto l’ok del veterinario, ammesso che non sia stato lui per primo a consigliarvi questa terapia, potrete somministrare l’olio all’animale. Ovviamente rispettando i dosaggi consigliati e annotando eventuali reazioni avverse nell’animale specie alle prime somministrazioni. Se non si notato particolari comportamenti che non rientrano nella norma, allora vuol dire che il cane o gatto tollera perfettamente. A questo punto sarà l’inizio di un percorso che migliorerà sensibilmente la qualità della vita degli animali e conseguentemente il vostro rapporto con loro. È ovvio che stiamo parlando di una somministrazione attenta e controllata, con prodotti di qualità a base di cannabis.
In ultima analisi la cannabis terapeutica per cani e gatti è un’evoluzione che va incontro a quei sentimenti di etica e moralità. Per cui evitando sofferenze inutile ai nostri animali e soprattutto risolvendo i loro problemi di salute, faremo una gran cosa per loro ma anche per noi stessi!
Set 19, 2019 |
Qualità della marijuana, come controllarla
Per ora non ci sono etichette come altri prodotti, tipo d.o.p., d.o.c. ma la qualità della marijuana ha ovviamente la stessa importanza per i consumatori. Anche se può sembrare “strano”, tra i consumatori di cannabis c’è chi pretende e a ragion veduta, la qualità del prodotto. Perché ovviamente la marijuana non è tutta uguale, cambia per varietà della pianta, del paese dove viene coltivata, del clima ecc. Questo quindi porta a differenze che spesso sono sostanziali e un consumatore abituale attento ne nota immediatamente la differenza. Di seguito vedremo come riconoscere una buona o cattiva qualità della marijuana.
Controllare la forma e aspetto
È buona regola fare attenzione a ciò che si sta acquistando, controllate che non vi siano rametti e semi. Perché oltre ad aumentarne il peso e quindi il costo, la qualità della marijuana sarà davvero scarsa e di un sapore pungente. Controllare che ci siano dei fiori belli verdi, quindi l’aspetto deve tendere sul colore verdognolo e non marrone.
Se la colorazione è scura, quindi sul marrone, vuol dire che non di buona qualità. Valutare anche il colore dei cristalli, ovvero le parti dove il THC si concentra maggiormente, più questi sono presenti migliore è la qualità. Attenzione, i cristalli devono essere opachi non trasparenti, perché altrimenti vuol dire che non sono completamente sviluppati, di conseguenza sarà di minore qualità.
Sentirne l’odore
Il profumo della marijuana di qualità è intenso, lo senti forte e chiaro all’olfatto. Più è forte e gradevole migliore sarà la cannabis e più intenso sarà il piacere di fumarla. La qualità della marijuana si percepisce anche a “naso”, certo per abituali consumatori, questo è sicuramente più facile.
Se l’odore non è intenso e gradevole, al contrario odora di erbetta appena tagliata o peggio odora di muffa, allora evitare come la peste. Si tratta indubbiamente di marijuana di pessima qualità e non offrirà alcun significativo piacere nel fumarla. Il cattivo odore indica una coltivazione poco accorta o un’essicazione mal fatta, in ogni caso non è indice di qualità.
Densità e umidità
Sono due metodi che consentono una buona valutazione della qualità della marijuana. La densità, per esempio quando si rolla una canna non deve compattarsi troppo, altrimenti poi risulta difficoltoso anche fumare la marijuana. Deve essere omogenea ma non diventare un tutt’uno, se così è vuol dire che non è stata essiccata e setacciata bene.
In quanto all’umidità anche qui occorre fare un po’ di attenzione, diciamo che l’umidità è contemplata, essendo erba è ovvio. Tuttavia, entro certi limiti, altrimenti un’elevata umidità compromette notevolmente la qualità della marijuana, oltre al fatto che un po’ di scorta potrebbe marcire in poco tempo!
Questi sono i principali metodi di valutazione della marijuana, almeno quelli che più frequentemente si possono riscontrare quando si acquista. In ogni caso facili che consentono davvero di fare fin da subito una valutazione qualitativa del prodotto, con un po’ di attenzione si potrà fumare solo erba di qualità. Evitando appunto di incappare in prodotti che avranno un cattivo sapore e non offriranno alcun piacere!
Forse può interessarti anche:
Qual è la migliore erba da fumare?
10 varietà di cannabis di Barcelona, le migliori
Mercato cannabis, altalena tra prezzi e qualità